Alessandra Giudicessa, che ha interpretato il ruolo di Pamela nel film con Antonio Albanese e Paola Cortellesi, si è trovata ancora una volta in tribunale per gli stessi reati di cui si rendeva colpevole nella finzione cinematografica insieme alla sorella Valentina
Alessandra Giudicessa, l’attrice gemella del film “Come un gatto in tangenziale”, si è trovata nuovamente in tribunale questa mattina. È stata accusata di vari reati negli ultimi anni, tra cui furti e ricettazione, che l’hanno portata davanti ai giudici più volte. Questa volta, si è presentata in tribunale con il suo avvocato, Giovanni Belcastro, mentre sua sorella Valentina l’ha aspettata fuori dall’aula. A metà marzo, sono state sequestrate due polizze vita e due auto appartenenti ad Alessandra Giudicessa per un valore di 110mila euro. Questo è stato l’ultimo episodio che ha portato i giudici della sezione Misure di prevenzione ad emettere un provvedimento di pericolosità sociale nei confronti dell’attrice.
La denuncia è stata sporta il 31 gennaio del 2022, nei confronti della gemella e di suo marito, per il reato di ricettazione di una mountain bike del valore di mille euro. Gli inquirenti hanno effettuato altri accertamenti e hanno scoperto che l’attrice aveva beni “in misura del tutto sproporzionata rispetto agli esigui redditi dichiarati“. In particolare, Alessandra possedeva due polizze vita del valore di circa 80mila euro e due auto del valore di circa 35mila euro, acquistate tra il 2018 e il 2019, che sono state sequestrate.
In aula, l’avvocato di Alessandra Giudicessa ha presentato dei documenti che attestano la legittimità degli acquisti e che dimostrano che non c’è nessuna correlazione tra questi acquisti e i reati precedenti. L’avvocato ha specificato che i profitti dei reati commessi non erano sufficienti per giustificare una spesa così grande, considerando inoltre che una delle auto era in uso alla figlia. Il Tribunale ha deciso di riservarsi 60 giorni per prendere una decisione.
Nel corso degli anni, le gemelle sono state accusate di vari reati, tra cui furti in negozi e ricettazione. Oltre a questo, ovviamente, sono famose anche per il loro modo di vestire e di parlare, che ricorda da vicino quello dei loro personaggi nel film. Una storia che ha dell’incredibile. Nel film “Come un gatto in tangenziale”, le due gemelle interpretano il ruolo di due ladre inquiline di un alloggio popolare nell’ex residence Bastogi. Purtroppo, a quanto pare, questi ruoli si sono confusi con la realtà, visto che hanno commesso reati simili a quelli dei loro personaggi nel film.