Il conduttore televisivo, Teo Mammucari, ha spiegato i motivi reali che lo hanno portato a lasciare il programma “Le Iene”
Molti di voi avranno notato che, a condurre il programma ‘Le Iene‘, non c’è più la solita coppia formata da Belen Rodriguez e Teo Mammucari. La showgirl argentina è stata confermata, il secondo invece ha deciso di fare le valigie. Il suo posto è stato preso dal comico Max Angioni. Litigio, polemiche o altro? A quanto pare no: il conduttore televisivo vuole provare delle nuove esperienze. Questo è quello che ha fatto sapere in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero“. Quando aveva annunciato a colleghi che aveva lasciato il programma gli hanno dato del matto. Anche se, a dire il vero, aveva solamente altre esigenze.
Come quella di riprendere il racconto col pubblico a teatro che ha dovuto interrompere dopo venti anni in televisione. Ci ha tenuto a ribadire, però, che non si è trattato affatto di un ripiego, ma di una scelta artistica. In questo ultimo periodo è impegnato, appunto, a teatro con “Più bella cosa non c’è“. Dal nuovo anno non era apparso più in onda. Tanto è vero che, il sito ‘Dagospia‘, aveva parlato addirittura di un clamoroso battibecco con l’ideatore del programma, Davide Parenti. Ed invece non ha affatto chiuso le porte a Mediaset ed Italia 1. Anzi, il romano avrebbe chiesto alla rete di assegnargli un programma tutto suo: attende risposta visto che stanno valutando la sua proposta.
Nel caso in cui la sua proposta dovesse essere rifiutata, allora opterà per il ritorno a teatro. Sulla presunte lite avuta con Parenti ci tiene a fare chiarezza: “Davide ha litigato con tutti i conduttori che esistono, lo affermano i giornali. Io, però, mai. Il contratto per l’edizione di quest’anno non lo avevo firmato. Ed è per questo motivo che andai a parlargli. È chiaro che sentirselo dire così non piace a nessuno.
Però era giusto lasciare a chi in quel momento aveva più entusiasmo di me che sta facendo molto bene. Auguro loro di provare tutte le emozioni che Le Iene hanno dato a me”. Un addio, quello al programma, che ha ha avuto inizio ben 25 anni fa. Prima come inviato e poi, alla conduzione, per ben cinque anni.