Corleone, la mossa che spiazza il figlio di Totò Riina: c’è la risposta

Il Consiglio comunale di Corleone ha deciso di prendere una importante posizione nei confronti di Giuseppe Salvatore Riina. La risposta del figlio del boss non si è fatta attendere 

Corleone scarica Riina jr
Giuseppe Salvatore Riina (Ansa Foto) Notizie.com

Oramai, a Corleone, non si sta parlando d’altro se non della vicenda che vede come protagonista il figlio di Totò Riina. Stiamo parlando di Giuseppe Salvatore Riina (inquadrato in foto). Il Consiglio comunale, della città siciliana, ha deciso di allontanare il figlio del boss di ‘Cosa Nostra’ dalla città. Ricordiamo che il figlio era rientrato a Corleone il 4 aprile. Una decisione che è stata approvata anche dal primo cittadino, Nicolò Nicolosi e dall’intera Giunta. Le motivazioni sono chiare: a quanto pare “Salvuccio” non avrebbe mai preso ufficialmente le distanze dall’organizzazione mafiosa creata dal padre.

La conferma arriva proprio dal sindaco: “Il danno d’immagine che la famiglia Riina ha provocato alla città è grave e difficile da recuperare“. Un verbale che sarà presentato al prefetto di Palermo, alla commissione antimafia della Regione Siciliana, al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro dell’Interno. L’obiettivo di Corleone, fa sapere Nicolosi, è quello di riscattarsi e non essere associata solamente alla figura del boss. “Il rispetto delle regole, le buone pratiche amministrative, gli spazi di libertà conquistati, sono ormai patrimonio della comunità corleonese. Chiediamo il suo allontanamento da Corleone“.

Corleone chiede l’allontanamento di Riina jr dalla città: c’è la risposta

Corleone scarica Riina jr
Giuseppe Salvatore Riina (Ansa Foto) Notizie.com

Al Consiglio comunale hanno partecipato anche le forze dell’ordine. Per il segretario generale della Cgil Palermo, Mario Ridulfo, si tratta di un fatto politico molto importante. Presenti anche il responsabile del dipartimento Legalità Cgil Palermo Rosario Rappa e la responsabile della Camera del Lavoro di Corleone Caterina Pollichino. “Auspichiamo adesso che venga dato un seguito a questa richiesta da parte delle autorità preposte. Chiediamo al prefetto e questore di intervenire per cogliere questo grido di preoccupazione dalla Corleone seria e perbene“.

Nel frattempo, però, non si è fatta attendere la risposta da parte dello stesso diretto interessato. Una risposta che è arrivata direttamente sulla pagina social di Giuseppe Salvatore Riina: “Mentre a Corleone si dibattono discorsi senza senso, io lontano da casa e da discorsi inesistenti, continuo a conseguire nuovi successi. Da poco ho firmato un nuovo contratto di cessione dei diritti di licenza biografici del mio libro Riina Family Life in lingua Ungherese a breve uscita…“.

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