Mads Pedersen si sblocca in questo Giro d’Italia. Il danese va a conquistare la vittoria davanti a Milan e Ackermann. Sempre in Rosa Leknessund.
Altra tappa divertente al Giro d’Italia. A Napoli arrivo in volata doveva essere e così è stato anche se il gruppo ha richiesto di essere beffato dal duo composto da De Marchi e Clarke.
I due, infatti, in fuga sin dai primi chilometri, hanno provato a piazzare un colpo a sorpresa, ma alla fine sono stati raggiunti in prossimità del traguardo e Pedersen ha avuto la meglio su Milan e Ackermann. Settimo Albanese. Nessun particolare problema, invece, per i big con Leknessund che resta in Maglia Rosa alla vigilia forse del primo crocevia di questa corsa.
Il resoconto della tappa
Altra partenza molto complicata, ma questa volta non per questioni meteo. Nei primi chilometri, infatti, diverse forature e anche una caduta (coinvolti Gaviria, Milan e Vine), fortunatamente senza conseguenze. Davanti, nel frattempo, in molti hanno provato ad andare in fuga e in cinque sono riusciti a prendere un vantaggio. Si tratta di Clark, Gavazzi, De Marchi, Quaterman e Delettre.
La gara si è accesa sul secondo GPM di giornata con De Marchi e Clarke che decidono di rompere gli indugi e provare ad andare da soli fino al traguardo di Napoli. Nel finale di frazione nel gruppo qualche momento di apprensione per Roglic e Thomas, costretti a fermarsi per un problema meccanico. Entrambi, però, sono riusciti a rientrare con i migliori. Negli ultimi chilometri succede di tutto. I due fuggitivi hanno cercato di dare tutto fino all’ultimo, ma ai quattrocento metri dal traguardo vengono ripresi da un Gaviria, che ha deciso di aprire il ‘gas’ da subito. Poi, però, in prossimità del traguardo è rimasto piantato con Pedersen che va a vincere davanti al nostro Milan.
Le classifiche
Nonostante i rischi presi da Roglic e Thomas nel finale di frazione, la classifica generale alla vigilia dell’appuntamento di Campo Imperatore. Leknessund è sempre il leader con 28″ di vantaggio su Evenepoel e 30″ su Paret-Paintre.
Il norvegese continua ad essere anche il possessore della Maglia Bianca. In azzurro, invece, troviamo sempre Pinot mentre in ciclamino c’è il nostro Jonathan Milan.