Riforme, Fazzolari elogia la Meloni: “Rilevato due grandi criticità”

In merito alla questione delle Riforme ha voluto esprimere il proprio pensiero anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista al ‘Corriere della Sera’ 

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari (Ansa Foto) Notizie.com

Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, in una intervista rilasciata al “Corriere della Sera“, ha elogiato ancora una volta il lavoro che sta effettuando la premier, Giorgia Meloni. Non solo: la leader di Fratelli d’Italia, a quanto pare, avrebbe rilevato addirittura due grandi criticità. La prima è quella che riguarda la totale instabilità dei nostri governi: “Gli stessi che cambiano ogni due anni. Per un Paese grande e potente come il nostro diventa difficile stare ai tavoli internazionali. Siamo sorpresi dal fatto che l’allarme dobbiamo lanciarlo noi“.

Poi si è soffermato a parlare anche delle altre forze politiche. Le stesse che condividono su una cosa: che l’attuale sistema istituzionale italiano non funziona. Poi si è soffermato su un altro problema: ovvero che ci sono sempre più governi scollegati dall’esito del voto popolare che comportano una disaffezione dell’elettorato. Segno del fatto che c’è una grande delegittimazione delle istituzioni. Anche se, ci ha tenuto a ribadire, ci sono delle difficoltà sul fatto che non si riescono ad affrontare queste problematiche.

Riforme, Fazzolari: “Quirinale? Il ruolo non sarà depotenziato”

Intervista al 'Corriere della Sera'
Giovanbattista Fazzolari e Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Nella bozza che è stata presentata ci sarà l’elezione diretta da parte del presidente del Consiglio. Una idea che piace molto ai centristi, decisamente meno agli esponenti della Lega. In seguito a tutto questo, però, Fazzolari ha fatto sapere che continueranno a lavorare con il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati. Non sono mancati gli elogi, per quest’ultima, da parte del sottosegretario. Chiarisce che una bozza concreta ancora non esiste. Anche se: “Siamo pronti a sottoporla al Parlamento. Una proposta che può avere la maggior condivisione, anche fuori dalla maggioranza”.

In conclusione si è soffermato anche sul presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Negli ultimi incontri è fuoriuscita una grande attenzione nel non depotenziare il ruolo da parte del Quirinale. Una riforma che entrerà in vigore solamente con la nuova legislatura. Nessuno ha intenzione di interrompere il mandato di Mattarella prima della scadenza naturale“. Sulla bicamerale fa chiarezza: “Valuteranno sia la Casellati che la Meloni, anche se per il momento non ne vediamo alcuna necessità. II dialogo sulle riforme si può portare avanti anche attraverso gli incontri con le opposizioni”.
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