Prima giornata degli Stati Generali della Natalità a Roma. Segui con noi tutti gli aggiornamenti in diretta e le dichiarazioni dei protagonisti.
Video a cura della nostra inviata Luigia Luciani
“Io non leggo crescita o decremento demografico legate esclusivamente alle vicende di lavoro“, lo ha detto il ministro Lollobrigida subito dopo il suo intervento agli Stati Generali della Natalità.
Il ministro Lollobrigida all’uscita si sofferma sulle riforme istituzionali: “La collega Bonetti ha detto delle parole sagge ricordando che FdI dall’opposizione ha sostenuto tutti i provvedimenti sulla natalità. Sul resto non mi esprimo. C’è un confronto attuato dalla presidente Meloni e adesso resta al Parlamento promuovere o contrastare le varie proposte che arriveranno“.
Il ministro Lollobrigida ritorna sull’equivoco della sostituzione etnica: “L’Italia non ha una razza. Per storia è un insieme di razze che nel tempo hanno prodotto un popolo straordinario“.
“Siamo abituati a discutere del tema della natalità sempre nella logica economica. Io penso che questa visione racconti una parte del problema perché quello gigantesco sta nella differenza tra il desiderio di maternità delle donne italiane e la prospettiva reale di fare figli“, lo ha detto Mara Carfagna.
L’arrivo del ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, agli Stati Generali della Natalità.
“Gli Stati Generali della Natalità rappresentano un appuntamento strategico per il Paese. E da qui voglio lanciare un appello a tutte le forze politiche: andiamo avanti in un patto trasversale per la natalità“, lo ha detto Elena Bonetti da Roma.
“Fra 10 anni avremo 6 milioni di studenti. Se a ciò aggiungiamo il fenomeno della fuga dei cervelli, tra 30 anni saremo cinque milioni in meno e di questi 2 milioni saranno giovani“, lo ha detto il ministro Valditara nel suo intervento agli Stati Generali della Natalità.
Il ministro Roccella a margine della prima giornata degli Stati Generali: “I fattori che mettono a rischio la natalità riguardano moltissimo le pari opportunità. Noi vogliamo agire attraverso tutti i provvedimenti per sostenere l’occupazione femminile, la conciliazione fra vita e lavoro e ovviamente sostenere la famiglia considerando come fondamentale il criterio dei figli“.
“Condivido l’allarme che è stato lanciato sull’inverno demografico e tutti noi dobbiamo considerare una priorità costruire politiche a sostegno della genitorialità e natalità“, lo ha detto Gualtieri a margine della prima giornata degli Stati Generali della Natalità.