Uccise figlio che cercava di proteggere la madre, la nuova mossa del killer

Uccise il figlio che aveva fatto da scudo alla madre, nel frattempo arriva la nuova mossa da parte del killer dal carcere: gli ultimi aggiornamenti 

Il killer chiede perdono alla sua ex compagna
Omicidio Tortolì (Ansa Foto) Notizie.com

Un episodio che ha sconvolto l’intera comunità. Quasi due anni fa (maggio 2021) Tortolì (provincia di Nuoro) era balzata alla cronaca nera per una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. Ovvero quella della morte di Mirko Farci. Anzi, dell’uccisione del ragazzo. La vittima, dopo un nuovo tentativo di violenza nei confronti della madre, aveva deciso di proteggerla. Facendole da scudo. Mirko ha deciso di sacrificare la propria vita salvando quella della madre. Un dolore, quello di mamma Paola, che non potrà mai più sparire. Da quel maledetto giorno la sua vita è completamente cambiata. Nulla potrà ridarle indietro il suo dolce figliolo.

Ad uccidere il ragazzo, con una serie di coltellate, è stato l’ex compagno della donna. Si tratta di Masih Shahid. Per lui si sono aperte le porte del carcere e condanna per omicidio. Proprio dalle mura della prigione, dove si trova ancora in questo momento, il killer ha deciso di scrivere una lettera a Paola Piras. Chiedendo, innanzitutto, perdono per quello che ha commesso. L’avrebbe aggredita perché pensava che lo stesse tradendo. Ricordiamo che all’epoca, il 29enne pakistano, entrò nell’abitazione della donna armato di coltello. Nel tentativo di difendere la madre, Mirko le fece da scudo ma morì per le gravi ferite riportate. La madre, invece, riuscì a sopravvivere nonostante le ferite.

Tortolì (Nuoro), il killer scrive alla sua ex compagna: “Perdonami”

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Paola Piras, madre del figlio ucciso Mirko Farci (Ansa Foto) Notizie.com

Dopo quel terribile episodio la donna decise di trasferirsi in Lombardia. Pochi giorni fa la donna aveva scritto una lettera a Tafta Malaj, la madre coinvolta nella vicenda di Torremaggiore (provincia di Foggia). Proprio come è accaduto a Mirko, anche Jessica (figlia della donna) è stata uccisa nel tentativo di difendere la madre dalla furia del padre che uccise il vicino di casa Massimo De Santis.

In merito alla vicenda di Tortolì, però, sono arrivate alcune novità che arrivano dall’avvocato del killer. Il legale Federico Delitala ha preannunciato l’impugnazione della sentenza, contestando la premeditazione. Ricordiamo che, nel mese di febbraio di quest’anno, è scattata la condanna all’ergastolo. Con l’accusa di aver preparato l’omicidio nei confronti sia della donna che del figlio.

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