Cattolici di sinistra contro Schlein: “Pd non è più casa nostra”

All’interno del Partito democratico sono tante i pareri contrastanti in riferimento all’operato della segretaria fino a oggi

La Schlein ha causato una serie di defezioni tra i cattolici di sinistra, il che ha portato alcuni a dichiarare che “il Pd non è più la loro casa politica”. Giuseppe Fioroni, ex ministro dell’Istruzione, alla presentazione del libro di Giorgio Merlo “Il Centro. Dopo il populismo”, ha espresso la sua insoddisfazione con il nuovo corso del partito, affermando che “il suo lavoro ha poco a che vedere con l’impegno dei cattolici democratici in politica. Questo Pd non è più casa dei cattolici“, e che i cattolici sono diventati “ospiti sgraditi e paganti ma anche ingombranti e gli ingombri vanno tolti“.

Elly Schlein
Il segretario del Partito democratico Elly Schlein (Ansa) – Notizie.com

Secondo Fioroni, il problema principale è lo spostamento del partito verso sinistra e l’operato della Schlein, che sta conducendo il partito verso un’agenda politica di sinistra radicale e movimentista, abbandonando l’ala riformista del Pd. Rosy Bindi, invece, ha mantenuto un atteggiamento più riservato sull’operato della Schlein, dichiarando solo che “ancora siamo solo all’inizio“, ma si è schierata a suo favore sull’ostruzionismo alle riforme costituzionali. Ha affermato di condividere le posizioni del Pd sulle riforme istituzionali e ha espresso la sua speranza che il partito sia molto fermo nella battaglia per difendere la Costituzione italiana.

I commenti su Elly Schlein

Anche Pier Ferdinando Casini, ex presidente della Camera, ha criticato la Schlein per aver ignorato i beni indisponibili, come la Costituzione, durante la discussione delle riforme costituzionali. Ha dichiarato che “bisogna avere la consapevolezza che ci sono beni indisponibili come la Costituzione, che appartiene a tutti e dovrebbe essere tenuta al riparo dalla violenza di una qualsiasi maggioranza“.

Elly Schlein
Elly Schlein, segretario del Pd da marzo (Ansa) – Notizie.com

Elena Bonetti, deputata di Azione-Italia viva, ha invece chiesto un dialogo trasversale tra tutte le forze politiche per il cambiamento delle riforme del paese. Ha dichiarato che “la maggioranza ha l’onere e l’onore di guidare questo processo, una maggioranza che non può arroccarsi dietro ad una determinazione priva di confronto. Solo dal dialogo si possono rinnovare i processi democratici“. Insomma, il malcontento tra i cattolici di sinistra nei confronti del Pd e della Schlein sta aumentando sempre di più. È evidente che la Elly dovrà fare i conti con queste critiche per cercare il modo di riunire il partito e rappresentare tutte le sue anime differenti politiche. Al momento, è un qualcosa di molto lontano.

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