“L’Italia rimane un partner molto importante per la Francia e gli scambi tra Parigi e Roma continuano a tutti i livelli”, così fonti dell’Eliseo hanno risposto così a una domanda dell’ANSA su un possibile incontro tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni del ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, sulla gestione dell’immigrazione da parte del governo italiano
Italia – Francia prove di disgelo, dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni del ministro dell’interno Darmanin, in merito alla gestione dell’immigrazione da parte del nostro Paese?
Secondo fonti dell’Eliseo parrebbe proprio di sì. “L’Italia rimane un partner molto importante per la Francia e gli scambi tra Parigi e Roma continuano a tutti i livelli”. Ecco cosa hanno risposto le stesse fonti ad una domanda dell’ANSA su un possibile incontro tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni. “Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron avrà molto probabilmente occasione di incontrare Giorgia Meloni la settimana prossima, in diversi momenti, a Reykjavík ma anche nel quadro del summit del G7″, hanno poi proseguito le fonti parigine.
Italia-Francia, prove di disgelo? Probabile incontro Macron-Meloni prossima settimana
Sulle possibilità invece che a giugno prossimo il presidente del Consiglio Meloni sia in visita ufficiale in Francia, non ci “sarebbero date confermate”. Ma riavvolgiamo il nastro e ricordiamo cosa era accaduto nei rapporti diplomatici tra i due paesi. Non solo le parole del ministro dell’interno francese, ma l’ultimo episodio risale proprio ai primi giorni di questa settimana, quando citato da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra le due capitali, il capo del partito del presidente Macron, Stéphane Séjourné, aveva attaccato la premier italiana accusandola di fare demagogia con una politica ‘ingiusta, disumana e inefficace’. E aveva inoltre sostenuto che “l’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana”. Il tema sempre lo stesso: la gestione della questione migranti.
“Evidentemente c’è qualche problema che devono risolvere. Ma non credo sia un problema che hanno con noi. Evidentemente c’è qualche problema di tenuta del consenso che bisogna affrontare, ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà“. Aveva risposto così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Praga, a chi le domandava dei ripetuti attacchi da parte del governo francese. E a chi poi le chiedeva se avesse mandato un messaggio al presidente francese Emmanuel Macron, la premier aveva così risposto: “No, no, a me interessa quello che dicono gli italiani del lavoro che faccio. Cosa sta succedendo con Parigi? Io non ho novità quindi devo presumere che siano discussioni legate alla politica interna. È l’unica spiegazione sensata di quello che sta accadendo. Io non credo sia molto proficuo utilizzare le relazioni internazionali per risolvere i propri problemi di politica interna, poi ognuno fa le scelte che vuole fare. Io non ho novità continuo a fare serenamente il mio lavoro”.
Eccole dunque le presunte novità, in attesa che anche fonti del governo italiano, rispondano se le diplomazie a lavoro lo vorranno, a quelle dell’Eliseo.