Va ai giallorossi il primo atto della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, Camelio: “Vittoria meritata, ma anche gli avversari avevano assenze”
La Roma soffre ma riesce a fare sua l’andata di semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, vincendo 1-0 all’Olimpico. Provvidenziale la rete al 18′ del secondo tempo di Edoardo Bove, ragazzo del vivaio giallorosso. Ora i romanisti si concentrano sul campionato, domenica giocheranno in casa del Bologna, poi giovedì prossimo ci sarà il verdetto in Germania, valido per capire quale delle due compagini staccherà il pass per la finale che si terrà il prossimo 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest. Per commentare il successo dei giallorossi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com l’opinionista di Radio Radio e Calciomercato.it Enrico Camelio, che ha sempre reputato il cammino in Europa League l’unica nota positiva della stagione della Roma.
“Vanno fatti i complimenti alla squadra, non trovo corretto che alcuni media esaltino e diano i meriti solo Mourinho: non è rispettoso nei confronti della proprietà, dei giocatori e dei tifosi che anche ieri hanno riempito lo stadio. La Roma fa una buona partita, aveva tanti assenti così come il Bayer, che ha dovuto fare a meno anche dell’ex romanista Schick. La vittoria è stata meritata, perché i giallorossi hanno messo in campo una prova dignitosa“, esordisce Camelio.
“Mourinho è anche fortunato, ma fa parte del suo ‘pacchetto’ – prosegue l’opinionista sportivo –. Le squadre più forti della competizione, Manchester ed Arsenal, si sono auto-eliminate. L’Europa League, rispetto alla Conference, è un passaggio ulteriore: è una via di mezzo tra la coppa ‘di Serie C’ e quella di A che è la Champions. Non a caso infatti il Siviglia è decimo in Spagna, la Roma settima in Italia e il Leverkusen sesto in Germania. Discorso diverso per la Juve, in attesa che decidano i punti da togliere al club bianconero“.
Facendo un bilancio di campo, Camelio stila poi la ‘lista dei promossi e dei bocciati‘: “Nota dolente ancora una volta Rui Patricio, è distratto. ‘Rui pasticcio’, possiamo chiamarlo. Tra le note positive assolutamente Bove, oltre al gol ha fatto un’ottima prestazione, e a fare bene è stato anche Celik; due giocatori che fino ad un mese fa Mourinho riteneva impresentabili. Non è vero quindi che la rosa della Roma è scarsa, anche perché il club paga il portoghese per far sì che migliori i calciatori e dia qualcosa in più rispetto agli altri tecnici“.