Sapelli: “Prevedibile il rialzo dei tassi di interesse. Ecco chi pagherà le conseguenze”

Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica, in esclusiva ai nostri microfoni: “L’aumento dei tassi di interesse è frutto di una linea neoclassica. Ecco quali saranno gli effetti”.

La Banca Centrale Europea ha deciso di non fare un passo sui tassi di interesse. Nonostante la guerra in Ucraina e la crisi economica che sta attraversando il Vecchio Continente, la Bce ha confermato la politica dell’aumento e questo non fa altro che mettere in difficoltà i cittadini.

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Il professor Giulio Sapelli in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

La nostra redazione ha contattato Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica. Con lui abbiamo commentato le scelte di Christine Lagarde ed anche quali saranno le conseguenze sui cittadini.

Professor Sapelli, la BCE sembra non voler fare passi indietro sui tassi di interesse.

Tutto abbastanza prevedibile e penso che il mercato l’avesse già pensato. Questa cosa è frutto di una linea neoclassica e ortodossa. Inutile dire che questi aumenti peseranno su beni essenziali per la circolazione del capitale come per esempio le materie fossili necessarie per l’energia oppure alcune componenti alimentari che sono strategici per la creazione di diversi alimenti“.

Sapelli: “I prezzi sono già in aumento”

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Giulio Sapelli sulla situazione economica – Notizie.com – © Ansa

Aumenti che naturalmente peseranno sulle tasche dei cittadini.

Non c’è dubbio, i prezzi sono già aumentati. Basta andare a fare la spesa. A Milano in centro chilo di albicocche ti costa 25 euro“.

Secondo lei ci potrà essere un passo indietro della Bce?

No, perché questi non si rendono conto. Adesso noi siamo in una economia di guerra. Una parte dell’industria e i consumatori pagheranno le conseguenze. Mentre tutto il complesso resiliente (come quello militare ndr) non risentiranno di questo aumento“.

Cosa potrebbe fare il governo italiano per contrastare questo aumento?

Dovrebbe semplicemente dichiararlo. Purtroppo dal punto di vista di norme non si può fare nulla se non mettere dei sussidi come stanno facendo. Ormai in Italia c’è una economia sudamericana. L’unico modo per mettere fine a questo aumento dei tassi di interesse è cambiare la politica economica della Banca Centrale Europea“.

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