E’ allarme Covid al Giro d’Italia 2023. E’ boom di casi e si teme una crescita dei positivi. Intanto anche Ganna è costretto al ritiro perché contagiato.
Al Giro d’Italia in questi giorni si sta giocando una doppia partita: da una parte quella della Maglia Rosa, dall’altra evitare di risultare positivi dal Covid. Infatti, nelle ultime tappe sono diversi i ciclisti non partiti perché contagiati e il rischio è quello di vedere dei numeri ancora più alti nei prossimi giorni.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ultimo a risultare positivo è stato Filippo Ganna. L’italiano, considerato uno dei favoriti per la cronometro di domani, è stato costretto al ritiro e nelle prossime ore potrebbe rivedere un po’ i suoi programmi. Fortunatamente il piemontese sta bene e quindi presto potrà ritornare ad allenarsi. Non una buona notizia per la Ineos, che perde un uomo chiave per i suoi big e soprattutto ora in squadra c’è un po’ di timore per agli altri ciclisti della squadra.
Il Giro d’Italia sperava di aver messo alle spalle il capitolo Covid, ma sin dai primi giorni la Corsa Rosa ha capito che non era cosi. I casi sono iniziati prima del via ufficiale delle tre settimane con due positivi nella Jumbo e si è proseguiti in queste ultime ore con quattro casi.
Oltre a Filippo Ganna, sono risultati positivi anche il francese Russo e i nostri Aleotti e Conci. Ora la speranza, come ammesso da molti direttori sportivi, è che il tutto possa essere finito qui, ma naturalmente non si escludono altri casi in futuro.
I casi Covid sono in forte aumento al Giro d’Italia e non è da escludere l’inserimento di misure in futuro nel gruppo per cercare di porre fine a questi casi. Per il momento l’obiettivo degli organizzatori è quello di evitare di mettere mettere in campo restrizioni, ma non è da escludere l’utilizzo delle mascherine almeno nelle squadre con diversi positivi. Per questo motivo vedremo cosa succederà e se alla fine si riuscirà a superare questo periodo senza altri positivi.