La confessione dell’ex Milan: “Ecco cosa succedeva in Italia”

Un giocatore ex Milan in un’intervista ai microfoni di ‘AS’ ha svelato dei particolari della sua esperienza nel nostro Paese. Ecco cosa ha detto.

Sta facendo molto discutere l’intervista ai microfoni di AS di Florin Raducioiu. Con il giornale spagnolo l’ex calciatore ha ripercorso la sua carriera e sicuramente non ha rilasciato dichiarazioni dolci nei confronti del nostro campionato soprattutto in tema medico.

“Con tante morti premature come quella di Vialli – ha detto l’ex giocatore citato da La Gazzetta dello Sport – è normale che Dino Baggio si sia spaventato. Io quello che posso dire è che a Brescia ci facevano una iniezione di un liquido rosso ogni partita. A me sembrava sangue, ma il medico mi disse che era una vitamina per non far stancare il muscolo facilmente. Era normale prendere queste cose“.

Per Raducioiu una esperienza anche con la maglia del Milan e anche in questo caso l’ex giocatore si è soffermato sul tema medico: “In rossonero prendevi delle pasticche. Queste cose succedevano solamente in Italia. Negli altri Paesi dove ho giocato davano dei medicinali solamente quando avevi un raffreddore“.

Raducioiu: “Io sto bene, ma alcune domande nascono spontanee”

Raducioiu in questa intervista ha anche svelato che a quei tempi in Serie A “si facevano controllo antidoping con l’urina. Tutte queste domande comunque nascono spontanee soprattutto dopo la morte di Vialli e di altri giocatori“.

“Questi casi ha fatto si che iniziassero a porre dei quesiti su cosa ci davano a quei tempi – ha aggiunto – magari si è trattato solamente di una fatalità o magari quei prodotti hanno accelerato il processo. Io comunque ho 53 anni e sto bene“.

Le parole di Raducioiu fanno discutere

Le sue parole di Raducioiu fanno discutere e soprattutto riaccendono una polemica nata in Italia subito dopo le morti di Vialli e Mihajlovic. Come ammesso dall’ex calciatore, anche altri giocatori di quei tempi hanno espresso dei dubbi su quanto successo in passato, ma per il momento non si hanno certezze.

Una cosa è sicura: l’ex Milan e Brescia ha fatto molto rumore con queste dichiarazioni in Italia e vedremo se in futuro ci saranno altre polemiche.