Nel corso della sua visita a Bologna, il segretario del Partito Democratico ha avuto a che fare con alcune situazioni non preventivate
Il segretario del Partito Democratico ha trovato una fredda accoglienza presso l’Università La Sapienza di Roma, dove gli studenti hanno protestato contro l’aumento del costo degli affitti per gli alloggi degli universitari. Così, Elly Schlein, è stata accolta da una folla arrabbiata, alimentando il nervosismo anche per alcune risposte che sono apparse decontestualizzate su domande che (non essendo concordate precedentemente) hanno probabilmente trovato impreparata la politica.
In particolare, come riportato da Il Giornale, uno studente di Cambiare Rotta ha chiesto alla Schlein cosa il Partito Democratico stia facendo per gli studenti universitari di Bologna che hanno subito la violenza della polizia durante una manifestazione per il diritto alla casa. Il “balbettio incomprensibile” con cui ha replicato, non ha soddisfatto ovviamente le aspettative della platea: “Mi informerò…“. La reazione degli studenti non è stata positiva e, circondata dalla sicurezza, il segretario del Partito Democratico ha tentato di allontanarsi.
Schlein, polemiche nell’incontro a Bologna
Così, un rappresentante studentesco ha ribadito il suo dissenso: “Mi sta prendendo in giro? È la sua città Bologna, lei svolge un ruolo importatore a Bologna. Gli studenti non vogliono che voi veniate qua a fare le passerelle“. Quando qualcuno gli ha fatto notare che Elly Schlein è alla guida del Partito Democratico solo da pochi mesi, e quindi è ancora presto per giudicare la sua leadership, il rappresentante non ha accettato la giustificazione: “È colpa del Partito democratico, che è il partito di Elly Schlein. A queste passerelle ci sono studenti che non sono d’accordo“.
Insomma, secondo quanto riportato da Il Giornale, l’incontro di Schlein con gli studenti universitari non è stato esattamente un successo, tanto per usare un eufemismo, è stato molto teso e ha evidenziato la mancanza di risposte concrete del Partito Democratico alle richieste degli studenti universitari. E loro non hanno mancato di far notare che non vogliono che il Partito Democratico si presenti solo per fare delle apparizioni pubbliche istituzionali, ma si aspettano soluzioni concrete o quantomeno delle risposte adeguate ai loro problemi. Sarà interessante vedere adesso come il Partito Democratico e la sua nuova leadership risponderanno a queste richieste e a quelle degli altri gruppi di elettori che si aspettano qualcosa di più.