Lazio, Venturin a Notizie.com: “C’è una cosa che mi preoccupa”

L’ex centrocampista biancoceleste ha commentato ai nostri microfoni il mezzo passo falso della partita di venerdì sera contro il Lecce.

Un punto raggiunto in extremis grazie al colpo di testa di Milinkovic. Un punto che per la classifica della Lazio potrebbe comunque essere molto importante per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Evitata così la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare per la squadra di Sarri, alla ricerca di nuove soluzioni in vista della trasferta della Dacia Arena contro l’Udinese, in programma il prossimo 21 maggio alle ore 20.45.

Giorgio Venturin
L’ex centrocampista della Lazio, Giorgio Venturin, in una partita di Coppa delle Coppe contro il Partizan Belgrado (Ansa)

Serve ritrovare la vittoria per arrivare nelle prime quattro posizioni e qualificarsi per la prossima Champions League. Lo sa bene Sarri, che ha chiesto all’ambiente di evitare polemiche e negatività in questo momento così difficile per i suoi ragazzi. Tra gli aspetti positivi secondo il tecnico c’è comunque l’aver ritrovato il gol di Immobile e il sorriso del Sergente. Per commentare il 2-2 contro il Lecce, la redazione di Notizie.com ha contattato in esclusiva Giorgio Venturin, ex giocatore biancoceleste tra il 1994 e il 1999.

L’intervista a Giorgio Venturin

Come commenti il pari della Lazio con il Lecce? 
 
“Il Lecce se l’è giocata a viso aperto e ha meritato il pari. Nel vedere la Lazio mi preoccupa un aspetto…”.
 
Ossia?
 
“Sembra che la squadra abbia staccato la spina da qualche partita. Forse i giocatori sono stanchi. Ma Sarri, del resto, lo ha fatto capire che non ha ricambi”.
 
Ti aspettavi di più da qualche singolo in particolare?
 
“In generale, mi sarei aspettato qualcosa di più da Immobile. Ma penso sia stato condizionato soprattutto dall’infortunio. È poi mancato Milinkovic…”.
Sergej Milinkovic
Sergej Milinkovic Savic of Lazio reacts during the Italian Cup round of 16 soccer match between SS Lazio and Bologna FC.
Il tuo giudizio rispetto al rinnovo? 
 
“Secondo me è già deciso che va via. Credo che anche il giocatore sia mentalmente settato sul fatto che il suo ciclo a Roma è finito. Poi magari la sua volontà è opposta e mi sbaglio. La palla è in mano a lui. Deve decidere cosa fare definitivamente”.
 
Cosa prevede in ottica prossima stagione?
 
“Occorre allungare la rosa per consentire a Sarri di fare un maggiore turnover. Poi la Lazio ha dirigenti competenti: Tare e Lotito sanno cosa devono fare”.
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