Stefano Mastropietro, padre di Pamela, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione a Roma, a soli 44 anni.
Altra tragedia nella famiglia Mastropietro, con la morte prematura del padre Stefano. Cinque anni fa, il 30 Gennaio 2018, Pamela Mastropietro fu ritrovata fatta a pezzi a Macerata e ora, dopo l’immenso dolore, anche il padre ha abbandonato amici e familiari.
I parenti, impauriti dalla mancanza di notizie da parte dell’uomo, hanno richiesto l’intervento del 118, che ha rinvenuto il cadavere del 44enne privo di vita sul divano del suo salone. Porta chiusa dall’interno e assenza di evidenti segni di violenza sul corpo lasciano pensare ad un malore e, secondo il primo sopralluogo del medico legale, Stefano era morto da almeno quattro giorni. Alessandra Verni, ex moglie e madre di Pamela, ha comunicato all’Adnkronos: “L’attuale compagna mi ha chiamato stamattina. E’ stato trovato ormai senza vita, riverso a terra nel suo appartamento, forse a causa di un malore, almeno secondo quanto ha detto il medico”.
Sui social, sempre l’ex moglie, ha pubblicato un commovente messaggio: “Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma, accogli il tuo papà tra le tue braccia!”. Splendide fino ad adesso le numerose dimostrazioni di empatia e affetto da parte di amici e conoscenti, che soffrono di fronte a una famiglia devastata da tragedie incomprensibili.
La storia di Pamela, se possibile, è ancor più funesta di quella del padre. Uscita il 29 gennaio 2018 da una comunità terapeutica per problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, la 18enne aveva intenzione di tornare a casa da Macerata – dove era situata la comunità – ma il 30 gennaio il suo corpo fu ritrovato fatto a pezzi e diviso in due valigie a pochi chilometri da Macerata. Il sospettato principale è Innocent Oseghale, 33 anni, che secondo le indagini, avrebbe drogato la ragazza per poi violentarla e ucciderla.