Il derby catalano che ha sancito la vittoria della 27esima Liga dei blaugrana ha regalato anche dei comportamenti decisamente insoliti
Per un momento proviamo a mettere da parte la vergogna di quanto accaduto al termine della partita tra Espanyol e Barcellona, con i tifosi di casa che hanno fatto invasione campo con l’obiettivo di aggredire i calciatori blaugrana. Quest’ultimi sono stati “giudicati” colpevoli di aver iniziato i festeggiamenti (in casa dei cugini) per la vittoria del 27esimo campionato della loro storia, a seguito del 4-2 siglato da Lewandowski (doppietta), Balde e Koundé.
Si trattava di una partita che era probabile potesse consegnare la Liga alla squadra di Xavi e trattandosi di una stracittadina, inevitabilmente, le procedure di sicurezza sono state sin dai giorni scorsi altissime, sebbene quanto accaduto abbia dimostrato che lo siano state abbastanza. Per evitare problemi e scontri tra le tifoserie, ad esempio, è stato proibito a chi ha acquistato il biglietto di indossare colori blaugrana entrando allo stadio, con l’obiettivo appunto di impedire che le tifoserie arrivassero a contatto e lasciare di fatto ai soli padroni di casa l’intero stadio. Una mossa che aveva il fine di bloccare sul nascere potenziali situazioni di tensione all’interno dell’Estadio Cornellà-El Prat.
Espanyol, tifosi “sospetti” inquadrati dalle telecamere
Sul gol del 4-0 del Barcellona arrivato all’inizio del secondo tempo, però, un’inquadratura ha messo in evidenza una probabile “falla” nel piano di prevenzione. Una possibile molteplice intrusione è stata infatti scovata dalle telecamere, che hanno mostrato dei “tifosi dell’Espanyol”, o presunti tali, esultare come se a trovarsi sul 4-0 fossero in realtà i biancoblù. Un motivo verosimile di questo atteggiamento certamente particolare è stato rivelato dal telecronista di Dazn, che ha sottolineato la possibilità che quei sostenitori fossero in realtà del Barcellona, ma che pur di entrare si fossero vestiti con maglietta e trucchi al volto che riconducessero appunto all’Espanyol.
Una trovata decisamente unica, a tratti geniale (che molti tifosi non riuscirebbero a fare, nemmeno volendo). Che però, visto il vergognoso epilogo della sfida, potrebbe anche essersi trasformata in un incubo. La caccia all’uomo che è stata avviata nel momento in cui i calciatori del Barcellona hanno dato vita al girotondo improvvisato nel cerchio di centrocampo, infatti, ha dimostrato che il sistema di sicurezza studiato per questa partita non sia stato esattamente “impeccabile”.