Disavventura Macron, il nipote della moglie Brigitte è stato aggredito da un gruppo di oppositori: “Vigliacchi e stupidi”
In Francia la situazione non è affatto delle migliori. Il clima che si respira nel Paese transalpino è molto complicato. Lo dimostra chiaramente l’ultimo episodio che ha visto come protagonista il nipote di Brigitte Macron, moglie del presidente francese Emmanuel. A quanto pare, un gruppo di oppositori di quest’ultimo, ha ben pensato di scagliarsi contro il ragazzo. Un episodio che è stato immediatamente denunciato dalla donna che ha commentato il tutto con: “Vigliacchi e stupidi“.
Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il gruppo, composto da una decina di persona, abbia picchiato il ragazzo durante la manifestazione di ieri sera ad Amiens contro la riforma delle pensioni. Il tutto avvenuto al termine del discorso in televisione da parte del presidente. La première dame, in una dichiarazione che è stata trasmessa dall’agenzia francese “AFP” aveva denunciato l’aggressione al nipote Jean-Baptiste Trogneux. Quest’ultimo aveva appena chiuso il negozio di cioccolato della famiglia. Ad aggredirlo anche due donne.
Successivamente sono state avviate le prime indagini di questo episodio di cronaca. Gli agenti hanno fermato otto persone, colpevoli di aver aggredito il giovane. Il 30enne, a quanto pare, in un primo momento sarebbe stato insultato verbalmente e poi aggredito fisicamente. Gli aggressori lo hanno colpito alla testa, braccia e gambe. Insultando lui, il presidente, la moglie ed il resto della famiglia. Fino a quando non sono intervenuti alcuni vicini di casa che lo hanno soccorso.
Gli aggressori, subito dopo, hanno fatto perdere le proprie tracce. Anche se la loro fuga è durata solamente qualche ora visto che sono stati identificati ed arrestati. Il padre del ragazzo, in una intervista, ha ribadito che i limiti sono stati abbondantemente superati e che adesso regna la paura. Escluso, sin da subito, che questa aggressione sia legata ad un “legame finanziario” o altro. Soprattutto tra la fabbrica di cioccolato di Trogneux e la coppia presidenziale.