Una manifestazione che ha creato non poco imbarazzo e sono circa vent’anni che si insiste su questo genere di arte, ora è arrivato il sì da parte della Ue
Immagini forti e anche piuttosto particolari. Un Gesù circondato da apostoli in pantaloni di cuoio, con cinghie, catene e orecchini. E’ una delle fotografie dell’artista svedese, Elisabeth Ohlson, che da un paio di giorni è all’interno del palazzo del Parlamento europeo, dove la mattina c’è parecchio traffico su quella specie di passerella e queste foto, di sicuro, non passano inosservate, anche perché è in un posto che dal terzo piano porta verso la sala dell’assemblea plenaria. Insomma, le vedono tutti. E i commenti sono di ogni genere.
La foto in questione fa parte di una collezione chiamata ‘Ecce homo’, una serie di immagini che vanno avanti e indietro da circa venticinque anni, creando polemiche di ogni genere. Quando venne esposta la prima volta a Stoccolma nel 1998 provocò insulti e offese da parte di tante persone, suscitando l’ira della Chiesa, tanto che ci fu il rifiuto di Giovanni Paolo II di ricevere l’arcivescovo svedese al Vaticano, visto che diede il consenso a farle vedere in pubblico con tanto di organizzazione di una mostra all’interno di una chiesa.
Per la eurodeputata Björk è una mostra inclusiva, per la Chiesa no
Nonostante siano passati tanti anni e alla fine il Parlamento europeo ha ospitato la mostra dell’artista fotografica Elisabeth Ohlson, grazie all’intervento e all’interessamento dell’eurodeputata svedese Malin Björk (La Sinistra), le polemiche non smettono di esserci. Tutte le opere scelte per questa esposizione hanno un “tema Lgbt o altrimenti inclusivo, dei diritti umani” spiegano gli organizzatori.
La famosa foto di Gesù circondato da apostoli in giacche e magliette di pelle ha suscitato scalpore e polemiche in Italia, ma anche tra gli eurodeputati delle destre, soprattutto italiani, ma anche del Pis polacco. “Ciò conferma le opinioni nazionaliste e conservatrici della destra quando si tratta di cristianesimo e persone Lgbti. Ci sono ancora forze in questa casa che vogliono attaccare i diritti Lgbti, ma per fortuna siamo riusciti ad andare avanti. La Lega sta anche attaccando i diritti Lbgti in Italia in questo momento, staremo a fianco dei nostri fratelli italiani Lgbti“, ha affermato a LaPresse l’europarlamentare Björk.