Bye bye Pec, arriva REM: cos’è, come funziona e di cosa si tratta

Addio alla Pec, al suo posto arriva REM: tutto quello che dovresti sapere in merito a questo nuovo meccanismo che è pronto a dire la propria

Cos'è la Rem? Tutto quello che serve sapere
Addio Pec, arriva Rem (Pixabay Foto) Notizie.com

La Pec saluta tutti: al suo posto arriva la REM. Non è affatto un mistero che la posta elettronica certificata abbia scritto la storia in questi ultimi anni. A prendere il suo posto un nuovo meccanismo di certificazione delle mail. Le stesse che tenderanno a rispettare gli standard europei. In questo caso si va a migliorare e superare il limite del vecchio sistema. Anche perché potrà essere utilizzato non solamente in Italia, ma in tutti gli stati membri dell’Unione Europea.

Anche se bisogna essere onesti: la PEC non rispetta i requisiti del regolamento per il servizio elettronico di recapito certificato qualificato a livello europeo. Ed il motivo è fin troppo spiegato. In primis non si ha la certezza dell’identità del destinatario, visto che non è né verificata ed allo stesso tempo protetta. Nel caso in cui decidessimo di inviare dei documenti ad un’altra persona non siamo completamente sicuri di tutto questo. La differenza con la REM? Tutti questi dubbi non ci sono.

La Pec lascia il posto alla REM: di che cosa si tratta?

Cos'è la Rem? Tutto quello che serve sapere
Addio Pec, arriva Rem (Pixabay Foto) Notizie.com

Rem significa: registro elettronico mail. Come funziona? Un professionista tende ad inviare un documento confidenziale ad un suo cliente. Con la Rem non avrà dubbi sul fatto che quel documento arriverà a destinazione. Senza che ci siano rischi di intrusione o altro. Da escludere anche la possibilità che la Pec venga inviata da un altro collega di studio che ha accesso al computer. Ci sono molte differenze che riguardano sia la Pec che la Rem. La prima è che garantisce la ricezione, l’invio, il contenuto e la data di un messaggio. Non verifica l’identità del mittente e del destinatario.

Con la Rem l’identità del titolare della casella di posta è garantita. Una ottima notizia per la sicurezza contro possibili attacchi informatici. L’Unione Europea è al lavoro per fissare la data dell’inizio di questa nuova avventura. A quanto pare entro il 2024 ci sarà questo obbligo. Chi invece ha ancora una Pec, alla fine di questo anno, deve cambiare sistema. Come funziona? L’identità del titolare della casella postale sarà verificata grazie a strumenti come: Spid, firma digitale o carta di identità elettronica. L’accesso si otterrà grazie ad app su smartphone.

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