Traffico droga nella regione, intervengono i carabinieri che effettuano un blitz: scattano gli arresti 
Un vero e proprio blitz è scattato, nelle prime ore del mattino, da parte dei carabinieri appartenenti al Comando Provinciale di Bari. Questi ultimi hanno condotto delle importanti indagini con la collaborazione da parte della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese. I militari dell’arma stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare a carico di numerosi indagati.
Questi ultimi sono accusati di appartenere ad una pericolosa organizzazione criminale. La stessa che operava in alcune zone della Puglia (in particolar modo Andria e nel nord di Bari) nel traffico di sostanze stupefacenti. Con tanto di modalità mafiose. I carabinieri hanno posto fine a tutto questo e li hanno arrestati. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che gli arresti non si stanno verificando solamente nella regione in questione, ma anche altrove come: Liguria, Lombardia e Piemonte.
Traffico di droga, blitz dei carabinieri: arresti in varie regioni di Italia
Importanti dettagli sono stati rivelati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, martedì 16 maggio, alle ore 10:30. E’ stato reso noto anche il numero delle persone arrestate: sono 20 coloro che sono finiti in manette. Nel corso dell’operazione, che ha visto come protagonisti i militari dell’arma, sono stati sequestrati più di 3 kg di tritolo, 6 pistole, un fucile semiautomatico, circa 500 munizioni, nonché 24 kg di marijuana, 15 kg di hashish e un kg di cocaina.
Un quadro indiziario che è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Tra gli arrestati spuntano alcuni di loro che già si trovavano dietro le sbarre per altri motivi. Ad aver partecipato alla conferenza stampa anche il procuratore della Repubblica di Bari, il procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia e del comandante provinciale dei carabinieri di Bari.
