E’ Pascal Ackermann a vincere l’undicesima tappa del Giro d’Italia. Ancora cadute e Geoghegan Hart, terzo in classifica, è costretto al ritiro.
Primo sigillo di Pascal Ackermann a questo Giro d’Italia. Sul traguardo di Tortona il traguardo al fotofinish beffa Milan, autore di una grandissima rimonta, e Mark Cavendish.
E’ stata una frazione molto complicata soprattutto nella parte finale. Da registrare due brutte cadute. Nella prima coinvolta mezza Ineos, tra cui anche la Maglia Rosa. Ad avere la peggio è stato Geoghegan Hart, terzo in classifica generale, costretto al ritiro. Stessa sorte poco dopo per Oscar Rodriguez, costretto a lasciare il Giro d’Italia in ambulanza.
Dopo le difficoltà di ieri dovute al maltempo, la frazione odierna è partita in condizioni assolutamente migliori anche se alcuni corridori non sono partiti anche a causa del Covid. A differenza di quanto successo ieri, la fuga è riuscita da subito ad allungare (tentativo che vede protagonisti Champion, Sevilla, Magli, Rex, Konychev e Stojnic), ma il gruppo non ha mai dato più di quattro minuti.
La svolta per la classifica generale è arrivata intorno ai 60 km al traguardo quando una caduta davanti ha portato a terra tra gli altri la Maglia Rosa Thomas e Roglic. Ad avere la peggio è stato Geoghegan Hart, terzo in classifica, costretto al ritiro. Pochi metri dopo una brutta caduta per Oscar Rodriguez, anche lui trasportato via in ambulanza. Tutte scivolate che hanno portato il gruppo a spezzarsi per qualche chilometro.
Subito dopo il ricongiungimento, la tappa è ripartita e sull’ultima saluta di giornata in fuga hanno perso contatto Sevilla e Konychev. Con il passare dei chilometri il gruppo accelera e questa volta i conti non sono stati sbagliati e Rex, ultimo fuggitivo, viene raggiunto nel finale di tappa. In vista dell’ultimo chilometro una nuova caduta spezza il gruppo in due e questo porta un gruppo ristretto a fare la volata. Alla fine la spunta Ackermann su Milan.
Il ritiro di Geoghegan Hart porta ad un cambio sul podio virtuale. Infatti, ora al terzo posto troviamo Joao Almeida, che ha un ritardo di 22″ da Geraint Thomas. In mezzo c’è sempre Primoz Roglic, a 2″. Quinto Damiano Caruso, a 1’28” dal leader.
Non cambiano, invece, le altre classifiche. La Maglia Bianca resta sulle spalle di Almeida. Quella Ciclamino su quelle di Milan e quella Azzurra in possesso di Bais.