Il proprietario nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il derby di ritorno con il Milan: “Bellissimo giocarsi la finale, ora tutto è possibile. Finché sarò qui punteremo alla crescita della squadra”
Emozioni difficili da descrivere. Più dello Scudetto vinto due anni fa con Antonio Conte in panchina: “Questo è sicuro, siamo in finale di Champions League, è qualcosa di incredibile!”. Steven Zhang mette in cima alla lista delle soddisfazioni la qualificazione centrata nel doppi derby con il Milan. Il presidente nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “È merito di Simone Inzaghi e di tutto lo staff. La finale è una partita in cui tutto è possibile, qualsiasi cosa può accadere in quei 90 minuti. Vogliamo andare in questa direzione. Se ho già chiamato mio padre in Cina? Non ancora, lo chiamerò più tardi. Di sicuro ha guardato la partita, va a dormire sempre tardissimo per vedere le gare dell’Inter. E se non vinciamo mi mette sempre pressione…”.
Ha continuato ripercorrendo le tappe all’Inter, promettendo una crescita costante: “È il settimo anno che sono qui, avevo 24 anni quando sono arrivato. C’erano giocatori che non avevano mai disputato la Champions League, ora abbiamo reso possibile questo sogno. Siamo in finale, abbiamo riportato l’Inter al top. E fino a quando saremo qui lavoreremo per mantenere la squadra a questo livello“.
“Una campagna acquisti è sempre un’opportunità di crescita”, ha proseguito Zhang. “I risultati dimostrano che in ogni sessione abbiamo lavorato bene. Fino a quando sarò qui, lo ripeto, l’obiettivo sarà quello di costruire una squadra sempre più forte“. Infine gli elogi a Simone Inzaghi, meritatissimi: “Ho lavorato con tanti allenatori pur avendo soli 31 anni. Di sicuro Inzaghi è speciale, è molto calmo in ogni contesto o situazione, che si vinca o si perda. Lui è sempre pacato, è la sua qualità più particolare. È l’unico che non mi chiede mai dei giocatori in particolare…”.