La dodicesima tappa del Giro d’Italia non ha visto particolari sorprese. La fuga arriva al traguardo e Denz lascia il primo sigillo alla Corsa Rosa.
Dopo due giorni molto complicati causa meteo e cadute, la tappa odierna del Giro d’Italia 2023 possiamo dire che è stata di trasferimento almeno per i big. Nessuno si è mosso ed ora la frazione di Crans Montana si candida ad essere un crocevia importante per chi vuole vincere il Giro.
Discorso diverso, invece, per i 30 fuggitivi. Oltre 150 km di battaglia e alla fine è Nico Denz sul traguardo di Rivoli a spuntarla davanti a Skuijns e Berwick. Quarto posto per il nostro Tonelli.
Partenza che non ha visto al via Alessandro Covi per la caduta di ieri. Come previsto, si è iniziati subito molto forti e alla fine la fuga è riuscita ad andare via. In un primo momento erano in 26 e subito dopo si sono aggiunti altri quattro. Questa la composizione del tentativo che ha caratterizzato la lunga tappa: van Wilder, Baudin, Valentin Paret-Peintre, Oldani, Battistella, Pronskiy, Scaroni, Sutterlin, Pedersen, Bettiol, Konrad, Lastra Martinez, Fortunato, Covili, Tonelli, Huys, Berwick, Frigo, Williams, Hessmann, Kuss, Rubio, Stojnic, Matthews, Gebreigzabhier, Mollema, Skuijns, Formolo.
A poco meno di 100 km davanti l’accordo si è rotto e Denz, Tonelli, Berwick e Skujins hanno deciso di allungare. Nessuno da dietro è riuscito a raggiungerli e la battaglia tra di loro si è accesa prima sul Colle Braida, dove si è staccato Tonelli, e poi negli ultimi chilometri, ma nessuno dei tre ha deciso di abbandonare il sogno vittoria. Ma sul traguardo di Rivoli ad arrivare con le braccia alzate è stato Denz davanti a Skujins e Berwick. Poco da segnalare, invece, dietro, con i big che hanno preferito controllare e non darsi battaglia.
Non cambia ad oggi la classifica generale. Geraint Thomas, alla vigilia di una tappa molto complicata come quella di Crans Montana, resta leader con 2″ di vantaggio su Primoz Roglic e 22″ su Joao Almeida. Il migliore degli italiani è sempre Damiano Caruso (5° a 1’28”). Maglia Ciclamino sempre a Milan, quella Azzurra in possesso di Davide Bais mentre quella Bianca resta ad Almeida.