Il ministro degli Esteri ospite al Foro Italico colpito dalla sfida delle due ragazze, un segnale contro la guerra
Sul centrale del Foro Italia torna dâattualitĂ la guerra ma per un fatto positivo. A rilevarlo il ministro degli Esteri Antonio Tajani che plaude a questo match che ci sarĂ domani: âĂ un fatto positivo che domani su un campo da tennis a Roma si trovino di fronte unâatleta russa e una ucraina, è un bel segnaleâ: sono state le parole del ministro che ha commentato la semifinale femminile degli Internazionali al Foro Italico che metterĂ di fronte lâucraina Anhelina Kalinina e la russa Veronika Kudermetova.
La tennista russa sta giocando senza i colori del suo Paese, come del resto è previsto dal Cio. âĂ un modo per far vivere insieme persone che non hanno nessuna responsabilitĂ della guerraâ, ha detto il titolare della Farnesina a margine del ciclo di incontri âVita da campioniâ, che poi ha aggiunto âma non è il momento di dare al governo e alla federazione russa segnali diversi è giusto continuare a sostenere il Cio sullâimpossibilitĂ di utilizzare le bandiere e gli inni russi e bielorussiâ.
Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani è unâoccasione importante quella che accadrĂ al Foto Italico: âĂ giusto avere i giocatori russi, perchĂŠ le regole lo permettonoâ, ha sottolineato Tajani, ânon abbiamo mai detto che siamo in guerra contro il popolo russo e che gli attacchi politici siano contro di loro, sono contro lâinvasione dellâUcraina e la violazione del diritto internazionaleâ
Il ministro degli Esteri cerca di approfondire il suo concetto sulla situazione, tanto che Tajani aggiunge: âQuanto un atleta non è un militare, non è coinvolto nelle strategie belliche del Cremlino e quando non si è mai espresso a favore della guerra o contro lâUcraina gareggiare soltanto come atleta è un messaggio di pace che però rimarca che câè un aggressore e un aggredito e che câè una violazione del diritto internazionaleâ.