Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, prove di avvicinamento in vista dei ballottaggi? Nel frattempo Elly Schlein “invita” Giuseppe Conte per possibili comizi
I risultati delle ultime amministrative parlano chiaro: il centrodestra al comando, anche se il centrosinistra non molla e conquista qualche città. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, si reputa soddisfatta del lavoro effettuato fino ad ora. Anche se, allo stesso tempo, sa molto bene che la strada da affrontare è ancora molto lunga. Ai prossimi ballottaggi, a quanto pare, non è assolutamente da escludere che possa esserci una forte alleanza contro la destra. In particolar modo tra il Pd ed il Movimento 5 Stelle. Unire le proprie forze per avere la meglio il prossimo 28 maggio, quando alcune città saranno richiamate al voto.
Nel corso della conferenza stampa, indetta proprio dal Pd, la nativa di Zurigo ha detto chiaramente di dare la propria disponibilità a discutere con altre forze con cui sono alleati. Una risposta su un possibile ed eventuale comizio con il leader dei pentastellati, Giuseppe Conte. “La speranza è quella di poter rendere ancora più attrattive e espansive le candidature che vanno ai ballottaggi”. Ovviamente non si è fatta attendere neanche la domanda sul fatto se sia possibile o meno vedere un palco intero con Pd, M5S e centristi (tutti insieme appassionatamente). La risposta c’è stata: “Questo lo deve chiedere anche a loro. Noi ci siamo”.
Come riportato in precedenza la segretaria del Pd sa molto bene che la strada è lunga. Non solo: l’effetto Schlein, sulla partecipazione al voto, non si è ancora vista del tutto: “Su questo servirà un percorso lungo alla politica tutta per recuperare la fiducia delle persone, soprattutto quelle che hanno smesso di votare, non sono cose che si risolvono in uno schiocco di dita sicuramente per provarci bisogna mettere al centro della proposta i loro bisogni concreti e materiali, cosa può migliorare la loro qualità della vita”.
In merito ad un possibile comizio tra le due parti, però, Giuseppe Conte ha ribadito che non ha alcuna intenzione (almeno per il momento) di programmarne una. Allo stesso tempo, però, fa sapere che è favorevole ai “sindaci progressisti”. Almeno per ora si “sottrae” ai continui richiami da parte della Schlein, desiderosa di presentarsi ai ballottaggi con l’ex premier per sconfiggere il centrodestra.