Era scomparsa da un bel po’ di anni, tanto è vero che non si avevano più sue notizie: fino a quando non è stata ritrovata grazie ad una serie tv. Una vicenda a dir poco incredibile
Potrebbe sembrare la trama di un film, invece quello che stiamo per andarvi a raccontare è accaduto realmente. Ci troviamo negli Stati Uniti D’America dove una bambina, 9 anni all’epoca. aveva fatto perdere completamente le proprie tracce. Scomparsa nel nulla nell’Illinois. Si tratta di Kayla Unbehaun. Il padre, familiari ed amici non hanno mai smesso di cercarla. Fino a quando non hanno acceso la televisione ed hanno visionato un documentario su Netflix. A riconoscerla è stata una persona, la stessa che l’ha vista nella serie “Unsolved Mysteries”.
A quanto pare la ragazzina (ora 15enne) era stata rapita dalla madre, Heather Unbehaun. Quest’ultima la incontrava poche volte visto che non aveva la custodia. Proprio in uno di quegli incontri con la madre che la ragazzina sparì completamente nel nulla. L’ultima volta fu vista durante la parata del 4 luglio del 2017. Il padre, Ryan Iskerka, che viveva a South Elgin, andò a riprendersela fece l’amara scoperta: entrambe erano scomparse. Provò anche a telefonare all’ex moglie, ma senza ottenere risultati visto che il cellulare era spento. Provò anche a contattarla sui social network, ma gli account erano stati disabilitati.
Poi la svolta. Grazie al proprietario di un negozio di Asheville. A quasi 900 chilometri di distanza dal luogo in cui era scomparsa. Il tizio aveva notato Kayla ed ha immediatamente contattato la polizia. Gli agenti hanno iniziato immediatamente le loro indagini. Nella giornata di sabato la madre 40enne era stata arrestata. Pagata la cauzione di 250mila dollari, ma a luglio dovrà ripresentarsi dinanzi ad un giudice per rispondere del rapimento. In questo momento la 15enne è stata riconsegnata al padre.
Proprio un mese fa era stata pubblicata una foto, elaborata al pc, per mostrare come la ragazzina potesse apparire. Fortunatamente l’epilogo, anche se a distanza di moltissimo tempo, si è risolto nella migliore maniera possibile. In merito a questa vicenda il padre ha rilasciato brevi dichiarazioni solamente al ‘National Center for Missing and Exploited Children‘, ovvero una organizzazione no-profit che si occupa di bimbi scomparsi. L’uomo ha espresso tutta la sua gioia per come sono andate a finire le cose e per poter aver riabbracciato la sua piccola.