“Sempre sul pezzo, ora anche di più”. Commenta così in esclusiva a Notizie.com il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli, le dimissioni dal San Raffaele del presidente Silvio Berlusconi avvenute oggi intorno all’ora di pranzo
“Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano. Una bella notizia. Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie“.
Ha voluto commentare così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, su twitter, la fine della lunga permanenza nel nosocomio del numero 1 di Forza Italia. Attestati e saluti trasversali, quelli arrivati al Cavaliere che oggi poco le 13 ha fatto dunque ritorno a casa dopo il ricovero che andava avanti dallo scorso 5 aprile. Nessuna dichiarazione, ma un cenno della mano sì a favore di giornalisti e fotografi che lo attendevano fuori dai cancelli. Berlusconi era bordo di una Audi nera, al suo fianco sui sedili posteriori la compagna Marta Fascina. “Sono stato in contatto perenne con lei, e con Tajani durante la degenza in ospedale del presidente, che è sempre stato sul pezzo e ora ancora di più”. Ha raccontato in esclusiva a Notizie.com il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli che ha poi svelato quali siano le priorità del Cavaliere per l’immediato futuro.
Onorevole Barelli, per lei e per tutta Forza Italia oggi è un gran giorno?
“Decisamente sì, sapevo che sarebbe uscito a breve. Non immaginavo proprio oggi. E’ il ritorno in pista del leone, determinante per Forza Italia”.
Lo ha già sentito, ci ha parlato quando l’ultima volta?
“Sono sempre stato informato, perchè in contatto con il ministro Tajani che due giorni fa ha lo ha incontrato ed è stato un bel pò di tempo con lui, e poi le notizie mi arrivavano dalla compagna del presidente Marta Fascina”.
E nell’incontro di lavoro col ministro Tajani su cosa si è concentrato il presidente Berlusconi?
“Il presidente Berlusconi si era messo in animo che ci dovessimo preoccupare delle varie problematiche all’ordine del giorno, ma ovviamente la guerra in Ucraina ed ora l’emergenza per l’alluvione in Emilia Romagna, son diventate materia di attenzione continua. Nelle settimane trascorse in ospedale Berlusconi ha insistito sul nostro incitamento alla coesione del governo, il centrodestra all’italiana come lo chiamo io che possa diventare tale anche in Europa...”
E tornando a quelle due ore trascorse col vicepremier Tajani, mi permetto di insistere…
“Organizzazione del partito, ballottaggi ed elezioni europee, queste sono le priorità del presidente che sta sempre sul pezzo, e da oggi ancora di più. Senza nessun cedimento”.
In barba ai gufi, per citarla rispetto a quanto lei stesso ha detto sul palco della convention di Forza Italia.
“Beh per onestà intellettuale, cosa che dovrebbe appartenere alla politica tutta, anche i suoi detrattori dovrebbero chiedere scusa oggi. Riconosco però che sono rimasti in pochi, ma qualcuno persevera ancora…”
Senza violare troppo la privacy sua e del presidente Berlusconi, ma considerato che lei aveva una interlocuzione continua con Marta Fascina, possiamo avere qualche dettaglio su queste dimissioni? E’ vero che il presidente abbia “lottato” con i medici per tornare a casa?
“Io non debbo e non posso svelare proprio niente…Lui è un leone e i leoni in gabbia non amano stare. Credo abbia giustamente scalpitato per uscire, ma da persona saggia qual è ha anche ascoltato il parere dei medici, che diciamo così, lo hanno liberato perchè la situazione ora si è normalizzata”.