Elly Schlein in un’intervista a ‘La Repubblica’ “Sulle priorità il governo si muove in una direzione sbagliata. Sul maltempo in Emilia Romagna…”.
Il tempo sembra dare una mini tregua all’Emilia Romagna, ma per la regione si prospetta un nuovo weekend complicato a causa di piogge destinate a cadere ancora in quella zona. Una situazione critica che si aggiunge ad un quadro drammatico dovuto alla violenta alluvione registrata nei giorni scorsi.
“L’Italia non ha ancora fatto i conti con la sua fragilità – sottolinea Elly Schlein in un’intervista a La Repubblica – il Pnrr è la giusta occasione per mettere in sicurezza il nostro Paese. Non possiamo spendere ogni volta quattro volte di più dopo i disastri. Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, giusto la sospensione degli adempimenti fiscali, ma serviranno miliardi di euro e una semplificazione degli interventi“.
In questa intervista la segretaria del Pd torna anche sul confronto con la maggioranza sulle riforme. “Questo governo si sta muovendo in una direzione sbagliata – ribadisce Schlein – il decreto lavoro aumenta la precarietà. Se io ho un contratto che scade dopo un mese, non possono pensare di costruire una famiglia“.
E la leader del Nazareno consiglia di guardare in Spagna: “Lì hanno deciso di limitare i contatti a termine. E’ essenziale, poi, intervenire sui salari, ma in questo caso ci vuole una riforma strutturale. Inoltre, serve una legge che introduca il salario minimo. Rdc? Sicuramente poteva essere migliorato, ma in questo modo è stato azzoppato“.
Non poteva mancare un passaggio sulle possibile alleanze nei prossimi mesi. “In questo momento non abbiamo scadenze particolari – sottolinea la leader del Pd – alle Europee ognuno presenterà una sua lista. Nei territori da parte nostra non c’è mai stata chiusura e per esempio a Brescia ci siamo coalizzati con il Terzo Polo e a Teramo con il M5s“.
“Continueremo ad essere molto disponibili – aggiunge Schlein – e in Parlamento abbiamo deciso di partire da tre priorità: clima, lavoro e giustizia sociale. Si tratta di basi dove è possibile trovare un punto di incontro. Certo non possiamo andare d’accordo su tutto, ma ci sono tante convergenze“.