Il nome del sacerdote è Don Gaston Mugnoz Meritello, parroco di Silvi Paese, lo stesso che ha dato la comunione al bimbo autistico respinto da un’altra chiesa
Un piccolo miracolo o solo una particolare ma bella coincidenza? Su questo genere di cose c’è poco da far ironia e scherzare, soprattutto in un momento del genere e a maggior ragione quando un sacerdote va con tutta la sua fede e compie un’azione spirituale importante. E così alla fine tutti in preghiera perché “la Natura non porti devastazione e morte”. Sono state queste le parole usate da Don Gaston, il parroco di Silvi Paese in provincia di Termano, pronunciate sul ponte del fiume Piomba che stava esondando tra Teramano e Pescarese. Alla sua preghiera si sono uniti diversi passanti e la foto del prete benedicente è diventata presto virale sui social. Fede o coincidenza, il fiume Piomba è poi rientrata nei limiti, dopo il maltempo che nelle scorse ore ha colpito il Teramano e buona parte dell’Abruzzo.
Tanti curiosi si sono fermati nel vedere un sacerdote che si era messo sul ponte a benedire il fiume. E tanti non solo si sono fermati, ma hanno scattato foto e chiesto il motivi. E la conferma che il fiume Piomba, che stava crescendo sempre di più anche per via della pioggia incessante, si è fermato ed è tornato sotto il livello di guardia, insieme ad altri corsi d’acqua abruzzesi come il Pescara e il Saline; il Foro, l’Alento, l’Osento e il Sinello, nel Chietino; il Salinello che negli ultimi giorni avevano superato la soglia di allarme.
Non solo dal punto di vista visivo, ma la conferma è arrivata anche dal bollettino diramato nel pomeriggio dal Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile. Ma ci sarebbe anche una spiegazione tecnica per quanto accaduto, ovvero che nelle ultime ore, con l’interruzione delle precipitazioni, i corsi d’acqua che si stavano riempiendo, a poco a poco sono tornati a livelli normali.
Ma l’intervento di don Gaston, per i fedeli, avrebbe avuto comunque effetto. La sua preghiera e la sua benedizione sul fiume Piomba avrebbero sortito l’effetto sperato e così è accaduto. Tanti invece si sono messi a prendere in giro il povero sacerdote, senza tener conto che la maggior parte delle persone era con lui, anche sui social, dove il fenomeno è nato ed è per questo che se ne parla. Come è successo per il bimbo autistico al quale fu vietata la comunione e fu proprio Don Gaston nella stessa giornata a dargli l’ostia dell’eucarestia. Sarà un po’ particolare, ma è un sacerdote che crede fermamente in quello che fa.