“La famiglia tradizionale, costituita da un uomo e una donna è in via d’estinzione…”, le parole che hanno acceso la miccia. Le associazioni: indecente
“La famiglia tradizionale, costituita da un uomo e una donna che, davanti all’altare del Signore, celebrano il sacramento del matrimonio, nella nostra moderna e sviluppata società, è in via d’estinzione“. E’ parte della lettera che sta facendo discutere parecchio e scritta dal parroco di Cropani Marina, centro del Catanzarese don Raffaele Feroleto. Parole che stanno suscitanto tante polemiche e che sta dividendo non solo piccolo paese, ma anche l‘Italia. Tutto questo a pochi giorni di distanza dalla storica festa dedicata al santo Patrono.
Nella missiva del comitato organizzatore e del prete si era partiti con la richiesta di contributi, ma un pensiero sulla crisi della “famiglia tradizionale” e soprattutto la ferma condanna delle unioni civili scatena il putiferio, facendo diventare quelle parole una vera e propria crociata quella di Don Raffaele Feroleto che se la prende anche con le persone dello stesso sesso e istituti ormai radicati nella società come il divorzio.
Il Comune e le associazioni replicano con sdegno alle parole del sacerdote
“Non più tardi di qualche anno fa – si legge nel testo della lettera del sacerdote – il cristiano considerava il matrimonio come uno dei pilastri essenziali per la edificazione di una vita pienamente realizzata e felice. I numeri ci dicono- riporta la lettera indirizzata alla comunità – che negli ultimi decenni i matrimoni religiosi cono clamorosamente diminuiti e le rare famiglie, che nascono sotto la benedizione di Dio, si dimostrano sempre più fragili, confuse, smarrite, del tutto impreparate a curare la crescita umana e spirituale di genitori e figli”.
Parole che sono state prese con sdegno da parte della comunità calabrese e non solo. Al coro di protesta si aggiunge anche il comunicato ufficiale del sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio e dell’amministrazione comunale che “prende le distanze sul concetto di ‘famiglia tradizionale’ espresso nella suddetta lettera. La famiglia, a prescindere l’orientamento religioso e sessuale, è la dove esistono sentimenti di pace, amore e onestà“.