Roccella contestata, duro attacco alla sinistra: “Ha problemi con la libertà”

La ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” dove si è voluta soffermare sull’ultima contestazione che l’ha vista come vittima

Intervista ad 'Il Tempo'
La ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella (Ansa Foto) Notizie.com

Un episodio assolutamente da condannare quello che si è verificato sabato pomeriggio nel ‘Salone del Libro‘ di Torino. Vittima la ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella. Quest’ultima è stata duramente contestata da un gruppo di attiviste che si è scagliata contro di lei. Tanto è vero che, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “Il Tempo” ha addirittura parlato di fascismo degli antifascisti. Una definizione non nuova visto che il primo a citarla fu Pasolini. Successivamente ne ha parlato anche Matteo Renzi che ha nominato queste parole.

Sono metodi aggressivi e illiberali. Il diritto di parola ad una persona è stato negato“. Poi fa chiarezza: “Non ce l’ho con le contestazioni, anche se per la mia storia ritengo la non-violenza un metodo irrinunciabile. Credo che avrebbe dovuto esserci una condanna unanime nei confronti di quello che è accaduto. A sinistra, invece, hanno voluto rovesciare la realtà”. Un episodio gravissimo che neanche il direttore dello stesso Salone è riuscito a comprendere: “Dinanzi al rifiuto dei manifestanti non ha ritenuto di prendere una posizione chiara. Non gli chiedevo di aderire alle mie idee o di dichiararsi a favore di questo governo, ma di difendere la libertà di opinione e di espressione“.

Contestazione al Salone di Torino, Roccella risponde alla Schlein

Intervista ad 'Il Tempo'
La ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a questo episodio non sono mancate le polemiche. In particolar modo dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha puntato il dito contro la ministra e lo stesso governo di non tollerare il dissenso. In merito a queste ultime dichiarazioni la risposta della Roccella non si è fatta assolutamente attendere: “Chiunque può farsi un’idea e giudicare. Ho chiesto ai contestatori di confrontarsi, ho raccomandato alle forze dell’ordine di non allontanarli. E’ stato impedito che si svolgesse l’evento in programma”. Dalla sinistra non sono arrivate scuse e nemmeno messaggi di vicinanze.

Anzi, decisamente il contrario: “Hanno cercato pretesti, davvero ridicoli e surreali, per ribaltare le accuse, arrampicandosi sugli specchi. Saviano mi ha dato della provocatrice“. Anche se non tutti l’hanno pensata allo stesso modo. Solidarietà, infatti, è arrivata dal primo cittadino del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo: “L’ho apprezzato e l’ho invitato a organizzare una nuova presentazione“. In conclusione si è soffermato ancora sulla sinistra: “E’ un dato di fatto che gli attacchi alla libertà di espressione vengono da sinistra. Gli stessi che hanno problemi a rispettare la libertà di chi la pensa diversamente“.

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