In merito al caos che si è creato intorno al ‘Terzo Polo’ la senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, ha voluto fare un po’ di chiarezza. Lo ha fatto in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’
Non è affatto un mistero che, all’interno del ‘Terzo Polo‘, gli animi si siano surriscaldati in pochissimo tempo. Anche perché la situazione non è affatto delle migliori. Lo si capisce dal gelo che si è creato tra Carlo Calenda e Matteo Renzi. Battibecchi continui sia da una parte che dall’altra. Una situazione che, con il passare del tempo, sta sempre di più peggiorando. In merito a quanto sta accadendo ha voluto dire la sua anche Raffaella Paita. La senatrice di ‘Italia Viva‘ ha espresso il suo pensiero in una intervista al ‘Corriere della Sera‘. Con il giornalista Claudio Bozza ha risposto ad alcune domande “scomode”. In primis ci ha tenuto a ribadire che ci deve essere il rispetto da entrambi i partiti. A quanto pare questo non accade visto che ci sono moltissimi attacchi.
Tanto da definirli “stile grillino“. Riferendosi all’ex candidato sindaco di Roma ha fatto sapere: “L’altro giorno Calenda ha detto che nella sua vita professionale e politica non aveva mai ricevuto rinvii a giudizio o altro“. Probabilmente un chiaro riferimento alla stessa senatrice? Non è da escludere. “Quando in Liguria ci fu l`alluvione, ero assessore regionale. Sono stata accusata di omicidio colposo e disastro ambientale colposo, per non aver dato l`allerta. Poi sono stata assolta. Le sue parole mi hanno fatto male“. Si aspetta un possibile chiarimento tra le due parti. Anche perché l’obiettivo (non escluso dallo stesso Renzi) è quello di creare una lista unica in vista delle prossime elezioni europee del 2024.
In una recente intervista da Giovanni Floris su ‘La 7’ lo stesso Calenda aveva ribadito che le liste unitarie non si sarebbero fatte. Parole diverse, invece, quelle rilasciate al ‘Corriere della Sera’ dove ha detto esattamente il contrario. La Paita, a questo punto, si chiede a quale Calenda bisogna credere. Nel corso dell’intervista la senatrice spera che ci possa essere un chiarimento tra le due parti. Ci tiene a ribadire che non ha mai usato frasi offensive verso di lui.
Poi su un articolo del quotidiano “Il Riformista” (dove l’ex premier è direttore) fa sapere: “Vignette su Carlo? Parlo per quello che Renzi ha detto e fatto. A Calenda non è andata giù una cartina con tutte le province commissariate da Azione. Ma non è colpa del Riformista se Azione perde pezzi“. In conclusione: “Ho sempre evitato di utilizzare toni sbagliati contro di lui. Cosa che lui non ha fatto con me. Mi viene da dire che tutto questo è ingiusto, ma non mi sento offesa“.