Incredibile quanto accaduto questa mattina davanti al Duomo di Napoli dove un senzatetto ha aggredito un vigile urbano con una spranga di metallo e questi per difendersi gli ha sparato
Un episodio incredibile e che poteva avere ben altre conseguenze è quello accaduto questa mattina a Napoli dove un clochard che aveva trascorso la notte sotto un porticato nei pressi del Duomo della città campana proprio davanti all’ingresso del Museo del Tesoro di San Gennaro, meta continua di visitatori, ha aggredito un vigile urbano che aveva provato a farlo spostare da lì.
L’uomo, un senzatetto di origine africana, aveva trascorso la notte al riparo sotto il porticato davanti al Duomo di Napoli in compagnia di altri clochard. Una pratica sempre più diffusa che solitamente però termina verso le prime ore della giornata quando le forze dell’ordine invitano queste persone a spostarsi da quel luogo anche per motivi di decoro pubblico e del patrimonio culturale. Questa mattina però il “blitz” di questo vigile non è andato come sperato. L’agente si è avvicinato alla zona del porticato in questione invitando gli occupanti ad alzarsi ed andarsene. Il senzatetto di origine africana però non ne ha voluto sapere e di tutta risposta ha deciso di impugnare una spranga di ferro e di colpirvi il vigile.
In pochissimi, concitati, istanti la faccenda ha rischiato di tramutarsi in tragedia quando il vigile sopraffatto dalle sprangate che stava ricevendo alla testa è caduto a terra sotto gli occhi degli increduli passanti. A questo punto secondo le prime ricostruzioni avrebbe estratto la pistola d’ordinanza e, sempre da terra, sparato al clochard ferendolo ad una gamba. L’uomo avrebbe tentato la fuga ma la folla lì presente l’ha fermato. In questi attimi per altro c’è stato anche il rischio linciaggio da parte della folla.
Infatti una volta fermato il senzatetto sarebbe stato gettato a terra e aggredito a suon di calci da parte di chi aveva assistito alla scena e fermato la sua fuga. Il tutto mentre si alzavano forti in tutta la zona le grida di chi aveva partecipato alla vicenda e cercava in un modo o nell’altro di fermare questa situazione di potenziale pericolo. Alla fine l’agente e il senzatetto sono stati trasportati in ospedale cavandosela per il momento solo con qualche ferita, mentre preoccupa questa ondata di violenza senza quartiere portata avanti da mendicanti e sbandati che dopo essersi presi le stazioni delle più grandi e importanti città italiane sembrano arrecare nuovi problemi alla sicurezza pubblica anche in altre zone delle città.