Colpita da taser, purtroppo per l’anziana donna di 95 anni non c’è stato assolutamente nulla da fare: nei guai il poliziotto che le ha sparato, adesso rischia davvero grosso
Una vicenda che aveva fatto parlare tutta l’Australia, soprattutto per come è andata a finire. Nelle ultime ore la triste notizia che arriva direttamente dal Paese e che vede come vittima una anziana donna di 95 anni. Si chiamava Clare Nowland ed il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Non per l’età sicuramente importante, ma è stata uccisa. Da parte di un poliziotto che le ha sparato contro due scariche di taser (pistola elettrica che da qualche mese è arrivata anche in Italia). La vittima ha cercato di combattere per qualche giorno, ma le sue condizioni si sono notevolmente aggravate nelle ultime ore.
Fino a quando l’equipe medica, che la teneva sotto osservazione non ha dato ai suoi parenti la più triste delle notizie. Ricordiamo che il tutto avvenne all’interno di una casa di riposo di Cooma (nel nuovo Galles del Sud). La donna, esattamente una settimana fa, era stata gravemente ferita. Era stato lanciato un allarme, da parte del personale della casa di riposo, visto che la stessa stava camminando con un deambulatore in una mano e con l’altra armata di coltello. Dove minacciava tutti i presenti. Subito sono state allertate le forze dell’ordine locali che si sono precipitate sul posto. Alle richieste di gettare il coltello a terra, l’agente le ha sparato contro.
Australia, morta l’anziana donna colpita da taser: poliziotto ora rischia
Poi la corsa in ospedale, ma le sue condizioni destavano già preoccupazioni. Tanto è vero che i parenti si aspettavano al peggio visto che i medici non le avevano dato molta speranza di sopravvivere. Una vicenda che ha sconvolto l’intero Paese e che, allo stesso tempo, ha scatenato non poche polemiche. Ad annunciare la morte della donna la polizia del New South Wales in una nota emanata sul proprio sito e sugli account social “La donna è deceduta circondata dalla famiglia e dai suoi cari“.
A colpirla un agente di polizia di 33 anni. Per lui le accuse sono molto gravi visto che si parla di aggressione. Ai primi di luglio dovrà presentarsi in tribunale. La polizia, dopo la vicenda, ha deciso immediatamente di sospendere l’agente dal servizio. La donna, dopo essere stata colpita dal taser, avrebbe sbattuto la testa a terra provocandole una grave emorragia cerebrale.