Un nuovo allarme ed una nuova denuncia che arriva direttamente da Mosca. Dalla capitale russa, infatti, fanno presente di aver intercettato due bombardieri nemici 
Si è arrivati al giorno numero 455 di conflitto in Ucraina. Una situazione che continua a destare sempre di più preoccupazione. Per la prima volta, dal mese di dicembre dello scorso anno, non si sono verificati combattimenti a Bakhmut. Le forze russe, tramite fonti locali, annunciano di avanzare. Discorso diverso, invece, per le truppe ucraine che dichiarano di respingere ogni loro attacco ed avanzata, uccidendo molti rappresentanti. Nel frattempo, però, continuano ad arrivare nuovi aggiornamenti direttamente dal Paese che ha iniziato questa “operazione militare speciale“.
Da Mosca, infatti, hanno intercettato ed allo stesso tempo denunciato la presenza di due bombardieri sul Mar Baltico. Questi ultimi, però, non sono di rappresentanza russa ma di un altro Paese. Si tratta degli Stati Uniti D’America. Dal Paese in questione, però, non sono arrivate né conferme e soprattutto né smentite in merito a questa vicenda. A riportare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato la nota agenzia di stampa locale russa “Ria Novosti“. Ammettendo che le autorità hanno iniziato le loro prime indagini del caso per cercare di fare chiarezza su quanto sia avvenuto nelle ultime ore.
Mosca annuncia: “Intercettati due bombardieri USA”, nessuna conferma
Nessuna conferma, però, da parte degli stessi USA che seguono la strada del silenzio fino a questo momento. Mosca fa sapere di aver denunciato la presenza, sul Mar Baltico, di questi due bombardieri strategici americani. Gli stessi che sono stati rilevati in avvicinamento al confine della Russia. Da Mosca confermano di aver inviato i loro caccia “Su-27” per cercare di fare il punto della situazione e di avere quanti più risultati possibili da questa indagine.
Nel frattempo è arrivato anche il comunicato da parte del ministero della Difesa russo. Lo stesso che ha voluto lanciare questo allarme direttamente dal loro account ufficiale di Telegram: “Dopo che gli aerei da guerra stranieri si sono ritirati dal confine, il caccia russo è tornato al suo campo d’aviazione“. A quanto pare senza provocare alcun tipo di incidente.
