Sono ore decisive per i vertici Rai. Il governo dovrebbe aver chiuso la partita di viale Mazzini anche se fino a domani possono esserci novità.
Il consiglio di amministrazione è stato convocato per le 9 di domani, giovedì 25 maggio, e quindi ci sono ancora poche ore per chiudere definitivamente la partita, ma il governo spera di aver definito il tutto con la riunione di ieri e quindi non dover riaprire la partita di viale Mazzini.
Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, l’accordo in maggioranza è stato trovato ed ora si attende il consiglio di amministrazione per ratificare le nuove nomine e dare il via a questa nuova gestione targata Sergio.
Rai, decisioni prese: tutti i nomi

L’attenzione principale in questi ultimi giorni era rivolta sul TG1 e su Rai Sport. Alla fine la scelta sembra essere caduta di Chiocci, in quota a Fratelli d’Italia e Iacopo Volpi (Forza Italia). Il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto anche la direzione del DayTime con Angelo Mellone e quello degli Approfondimenti con Paolo Corsini. Prime Time alla Lega con Marcello Ciannamea. Carroccio che è riuscito ad avere anche i Documentari con Fabrizio Cappi.
Al Pd restano Cultura, Fiction, Kids e Contenuti digitali mentre la direzione di Cinema e Serie TV passa in mano al M5s con Adriano De Maio. Per quanto riguarda la direzione delle testate, Chiocci dovrebbe prendere il controllo del TG1. RaiNews24 resta a FdI con Paolo Petrecca. I Giornali Radio vanno alla Lega mentre al TG2 arriva Antonio Preziosi (Forza Italia).
Partita aperta per il palinsesto autunnale

Chiusa la questione nomine, per viale Mazzini si apre una nuova partita: quello del palinsesto autunnale. Se per le fiction non sono previste particolari modifiche vista la conferma di Ammirati, i programmi potrebbero avere diverse novità. Per esempio si parla molto di Rossella Brescia con Roberta Capua e Tiberio Timperi per il pomeriggio di Rai 1 al posto di Serena Bortone e di un Report traslocato alla domenica per sostituire Che tempo che fa.
I ragionamenti sono in corso e molto dipenderà anche dai profili che saranno scelti per dare vita a questa Rai completamente differente da quella precedente.