Una vera e propria disavventura per una vecchia conoscenza della Serie A, si tratta di Alessio Cerci. L’attaccante è stato vittima di una rapina
Il nome Alessio Cerci vi dice qualcosa? Certo che sì visto che per anni ha militato in Serie A con le maglie di Torino (dove ha vissuto una delle sue migliori stagioni), Fiorentina, Milan, Hellas Verona e molte altre. Poi il trasferimento all’estero, all’Atletico Madrid, che ha completamente stravolto la sua vita calcistica. In negativo visto che si è trattata di una vera e propria fase negativa per la sua carriera. In questo momento è attualmente svincolato ed ha tanta voglia di rimettersi in gioco. Anche se, nelle ultime ore, si sta molto parlando di lui, Non tanto per un possibile trattativa con una squadra ma di un episodio di cronaca che lo vede come protagonista.
Nella giornata di ieri, mercoledì 24 maggio, l’atleta è stato vittima di una rapina. Il nativo di Velletri, secondo quanto riportato da alcune fonti locali, pare che stesse passeggiando per le vie di Roma fino a quando non è stato avvicinato da due individui che lo hanno bloccato. Contro di lui gli hanno puntato un’arma: il loro obiettivo era quello di impossessarsi dell‘orologio di valore che aveva al polso. Solamente che la reazione del calciatore, nei confronti dei delinquenti, ha sorpreso completamente questi ultimi visto che non se lo aspettavano affatto.
Disavventura per Cerci, vittima di rapina ma mette in fuga i rapinatori
A riportare la notizia ci ha pensato il noto quotidiano ‘Corriere della Sera‘. Nel momento in cui gli è stata puntata la pistola contro il 35enne è stato fin troppo lucido. Con tutto il sangue freddo del mondo si era accorto che, di fronte a lui, l’arma era finta. Infatti risultava essere una pistola giocattolo. Non contento ha anche insultato i due delinquenti che, successivamente, se la sono date a gambe levate. Fortunatamente non è accaduto null’altro del genere, ma solamente un po’ di spavento all’inizio.
Non è finita qui visto che lo stesso Cerci si è presentato in caserma dove ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine. Le stesse che avevano avviato già le prime indagini per cercare di rintracciare chi aveva compiuto questa rapina. Con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza della zona. Non solo: l’atleta, dopo essersi ricordato molto bene il volto dei due rapinatori, li ha descritti e fornito l’identikit. Adesso sono partite le ricerche nei confronti dei malintenzionati accusati di rapina.