Lewis Hamilton chiude (per ora) alla Ferrari. Ma il Gran Premio di Monaco si candida ad essere un crocevia decisivo per il futuro del britannico.
“La Ferrari non mi ha cercato“, così Lewis Hamilton nella conferenza stampa di vigilia del GP di Monaco. Il britannico quindi chiude la porta ad un passaggio alla scuderia di Maranello al termine della stagione. Ma le sue, nonostante l’apertura ad un rinnovo con la Mercedes, potrebbero essere dichiarazioni di facciata in attesa di un weekend decisivo per il suo futuro.
Il sette volte campione del mondo non ha mai nascosto la voglia di tornare a lottare per il titolo e quindi provare a diventare il pilota con più Mondiali in bacheca (ad oggi il primo posto è condiviso con Schumacher ndr). La Mercedes in questi ultimi anni ha fatto importanti passi indietro e soprattutto Russell spinge per avere il ruolo di prima guida. Se a Monaco la nuova versione della monoposto riuscirà a dare segnali positivi allora le possibilità di rinnovo diventano importanti. Altrimenti l’ipotesi Ferrari potrebbe diventare davvero concreta.
Hamilton in Ferrari, Leclerc non chiude la porta
Il passaggio di Hamilton in Ferrari potrebbe portare Leclerc a rinnovare con la Rossa. Il britannico difficilmente accetterà la proposta della scuderia di Maranello senza la promessa di lottare per il Mondiale e quindi per il monegasco si tratterebbe del passaggio decisivo per legarsi al team italiano ancora per diverso tempo.
Nessuna convivenza difficile, quindi, tra i due come confermato da Leclerc, citato da La Gazzetta dello Sport, in conferenza stampa: “Da lui c’è solo da imparare. Chi non lo vorrebbe come compagno di squadra“. Insomma, una apertura che potrebbe portare Elkann nei prossimi giorni ad accelerare.
Hamilton e la Ferrari più lontani, ma nulla è impossibile
Hamilton e la Ferrari in questo momento forse sono un po’ più lontani rispetto a qualche giorno fa, ma da lunedì magari le parti potrebbero essere più vicine. Se la Mercedes darà le risposte che Lewis si aspetta in pista e anche sul rapporto con Russell, allora questo rapporto è destinato a continuare. In caso di un flop a Monaco oppure di un George che punta i piedi per diventare la prima guida, possiamo dire che per il britannico si aprirebbe la strada per arrivare a Maranello.