Per la prima volta De Laurentiis parla del futuro di Luciano Spalletti e le sue dichiarazioni non lasciano più dubbi: il futuro del tecnico è deciso.
Luciano Spalletti nei giorni scorsi aveva detto di aspettare il 5 giugno per sapere del suo futuro, ma De Laurentiis ha deciso di anticipare i tempi e svelare il destino del proprio tecnico ai microfoni di Che tempo che fa. Le parole del presidente del Napoli sembrano chiudere definitivamente una vicenda che ormai andava avanti da diversi giorni.
“Noi volevamo continuare con lui – ha confermato ADL – ma mi ha detto che ha fatto il massimo e che per lui si è concluso il ciclo. Lui è una persona straordinaria ed è riuscito a valorizzare al meglio il materiale a disposizione. Ha un anno di contratto con noi, ma mi ha riferito che vuole prendersi un anno di stop. Nella vita bisogna essersi generosi: dare tanto senza aspettarsi niente. Lui a noi ha dato e per me resta un uomo libero“.
L’avventura di Luciano Spalletti a Napoli è finita davvero. Nei giorni scorsi in molti non avevano creduto alla possibilità di una separazione, ma ora le parole di ADL non lasciano più dubbi. Il prossimo 4 giugno il tecnico di Certaldo saluterà i tifosi e quasi certamente si prenderà un anno di stop.
La sicurezza la avremo solamente nelle prossime settimane considerando che c’è la Juventus in agguato. Con Giuntoli nuovo ds dei bianconeri, Spalletti potrebbe cambiare idea sullo stop e magari sposare il progetto della Vecchia Signora.
In casa Napoli sono già iniziati i lavori per trovare il sostituto di Luciano Spalletti. Il nome in pole position resta quello di Luis Enrique, ma lo spagnolo non ha ancora dato una risposta certa a De Laurentiis. Attenzione comunque alla carta direttore sportivo che potrebbe cambiare ancora una volta tutto.
Infatti, se la scelta cadrà su Accardi non possiamo escludere Dionisi sulla panchina del Napoli. Se, invece, si opterà per Polito, attualmente a Bari, massima attenzione al nome di Italiano. I dubbi, comunque, saranno sciolti solamente nelle prossime settimane.