Questo ragazzo veneto però non si è fatto intimidire o schiacciare dalla pressione e dal peso di correre ogni giorno con campioni affermati. E’ semplice e pulito, Zana timido ma forte come l’acciaio, anche perché non si arriva dove è arrivato lui se non si ha la stoffa del campione. “Lo ripeto, è stato un giro fantastico mai un giorno avrei pensato di fare un Giro del genere, i risultati si sono visti, sono cresciuto molto, è vero, ma devo ancora lavorare tanto e crescere ancora”.
“Ora mi godo il momento e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei animali, mi sono mancati”
Il Giro di Filippo Zana è stato molto di più della vittoria di tappa, conquistata in Val di Zoldo sulle strade di casa: “Quando ho vinto non riuscivo a credere di avercela fatta, è stata un’emozione incredibile, ma devo ringraziare tutta la squadra per la vittoria ma anche per quello che sono riuscito a fare in questo Giro, senza di loro non sarei arrivato dove sono adesso”. E sul fatto di poter correre e anche competere con campioni tipo Almeida e tanti altri, Zana non ha dubbi: “Non me l’aspettavo di poter reggere in quel modo, anche questo è stato un sogno vedere i campioni e duellarci, li ho sempre visti da lontano, adesso è stata un’altra cosa, anche per me. E’ un punto di partenza, ma resta un sogno bellissimo”.
In più per Zana non è stato facile andare sulle strade del Giro con la maglia tricolore del campione d’Italia: “E’ stato fantastico, andare con questa maglia tricolore era già speciale di suo, è stata la cosa più bella che mi potesse capitare poi è diventato ancora più speciale per come è andato. Ribadisco, devo ringraziare la squadra è stata incredibile”.
Sull’ultima tappa, poche cose da dire e preparare per Zana: “Oggi dobbiamo solo festeggiare ed essere contenti di quello che abbiamo fatto“. Poi ci sarà il riposo e il ritorno a casa, dove l’aspettano in modo incredibile delle creature a lui affezionate: “Si sono i miei animali che mi sono mancati tantissimo e quando tornerò a casa domani non vedo l’ora di riabbracciarli. E poi? Poi per il finale di stagione voglio difendere al meglio la maglia tricolore e chissà che non riesca a fare qualcosa di bello…”.