Un grave lutto ha colpito il mondo del cinema e non solo, morta Isa Barzizza: considerata la grande ‘musa’ del grande Totò
Un lunedì che, per il mondo dello spettacolo, inizia con una terribile notizia. Ovvero quella che riguarda la morte di Isa Barzizza. L’attrice è scomparsa, nel cuore della notte, a Palau. Aveva 93 anni. In molti la conoscevano per essere stata a “spalla” di Totò. Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato anche con altri grandi attori come: Carlo Campanini, Nino Taranto, Walter Chiari e Carlo Dapporto. Ad annunciare questa triste notizia è stato don Paolo Pala, il parroco della città dove il cuore della donna ha smesso di battere per sempre. Un comunicato che è stato emanato su Facebook: “Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau. Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze“.
I funerali verranno svolti nella giornata di oggi, alle ore 17, nella chiesa del Redentore. Nata a Sanremo (provincia di Imperia) il 22 novembre 1929, figlia del compositore e direttore d’orchestra Pippo Barzizza e Tatina Salesi. La donna esordì, da giovanissima, a teatro con la compagnia di Ruggero Ruggeri e poi i fratelli De Filippo. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale si affermò come una delle soubrette più amate dal pubblico italiani. Tanto da essere considerata la donna simbolo negli spettacolo di gente come: Erminio Macario, Remigio Paone e molti altri ancora.
Nel 1947 il suo debutto al cinema con il film “I due orfanelli” di Mario Mattoli (con Carlo Campanini e Totò). Sempre in quello stesso anno fu la protagonista con Nino Taranto di “Dove sta Zazà?” di Giorgio Simonelli. Con il suo carisma e simpatia conquistò, sin da dubito, il calore e l’apprezzamento del grande pubblico. Un successo importante quello della Barzizza. Nel corso della sua carriera ha partecipato anche ad altri film come: “Fifa e arena“, “Totò al Giro d’Italia“, “I pompieri di Viggiù“. Non solo, ha dato il suo contributo anche in: “Adamo ed Eva” , “Il vedovo allegro”, “L’inafferrabile 12“, “Cinque poveri in automobile“.
Senza dimenticare anche: “Le sei mogli di Barbablù”, “Figaro qua, Figaro là”, “Il mago per forza”, “Sette ore di guai”, “Porca miseria!”, “Milano miliardaria”, “Era lui sì!…sì!”, “Botta e risposta”, “Totò a colori”, “Un turco napoletano”, “Totò cerca pace”. Sposata con il regista Carlo Alberto Chiesa, debuttò in teatro anche con William Shakespeare, “La dodicesima notte”. Poi con “L’osteria della posta”. Tra il ’54 ed il ’56 ha collaborato anche con la Rai.