Rai, oltre Fabio Fazio anche Luciana Littizzetto lascia. Lo fa non con qualche polemica e frecciatina nel suo ultimo monologo [VIDEO]
Ultima puntata della stagione di ‘Che Tempo Che Fa‘. Non una qualunque visto che con essa è stato sancito l’addio di Fabio Fazio alla Rai dopo 40 anni di carriera trascorsa in viale Mazzini. Insieme al nativo di Savona anche la sua compagna e braccio destro Luciana Littizzetto farà le valigie. Entrambi sono pronti ad iniziare una nuova avventura a ‘Discovery‘ dove ad attenderli c’è il ‘Nove‘ che è pronto ad affidargli un nuovo programma ed anche un ricco contratto. In molti, oltre ai saluti da parte di entrambi i protagonisti del noto programma di Rai 3, stavano attendendo la lettera della comica piemontese.
Nel suo monologo, infatti, non sono affatto mancate le polemiche. Ovviamente il riferimento non poteva che essere l’addio alla Rai. Sketch sull’arredo dello studio, le “ferie” da prendere insieme al suo collega e molte altre battute. Poi chiede al conduttore: “Apriamo la pagina politica?“. La risposta non si è fatta attendere: “Stasera puoi fare quello che vuoi“. Si parte con l’ultimo G7 che si è svolto in Giappone, precisamente ad Hiroshima. “Abbiocco di Joe Biden“, con il quale “Er Meloni” parrebbe aver “iniziato una relazione“. Un po’ come il “Nonno di Heidi” con la premier che fa da “badante” al numero uno degli USA.
Dopo le immagini mostrate con la Meloni e Biden, si vede quella della premier con Macron e Xi Jinping. Infine quella che la vede con Justine Trudeau: “Qui le stava dicendo che era preoccupato per i diritti lgbt in Italia e lei ha fatto una faccia…“. Poi mentre appare lo scatto con Donald Trump dice: “Vedi con che passione lo guardava?». La piemontese si chiede: “Come fai a essere così amica di Biden e, insieme, dell’ideologo di Trump?“. Poi il momento tanto atteso della lettera indirizzata alla Rai: “Tu che sei partita con un canale e adesso ne hai più di Venezia. Tu che hai Tg1, Tg2 e, per ora, anche il Tg3. Non hai più l’Annunziata. Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione. Abbiamo retto a sette governi. Sono stati anni proprio belli, di allegria, fatica, grandi ascolti, ospiti importanti.
Ogni anno pestavamo qualche merdone e ci spostavi di canale, ma abbiamo resistito: soprattutto grazie ai nostri milioni di spettatori che ci vogliono bene. Cara Rai, tu per me non sei la parte politica di turno che ti governa, tu sei Enzo Biagi, Mike Bongiorno…Mi lasci ricordi straordinari, e pure sto pirla di Fabio, che mi dovrò portare “alla prova del Nove”. Grazie a Fabio per tutti questi anni insieme. L’unico presentatore che se fa pessimi risultati gli danno addosso, e che se ne fa di ottimi gli danno addosso il doppio. Cara Rai, restiamo amici, chissà se un giorno ci ritroveremo, in un’Italia diversa, dove la libertà venga rispettata. In un’Italia dove un ministro non si preoccupa di quello che fa un saltimbanco. Non ti dimenticare che il servizio pubblico è di tutti, di chi governa e di chi pensa il contrario“. In conclusione la frecciatina nei confronti di Matteo Salvini: “P.s. Bello ciao“.