Terremoto in Spagna, Sanchez si dimette: elezioni anticipate

Un vero e proprio terremoto quello che si sta verificando in Spagna per quanto riguarda il mondo della politica: Pedro Sanchez si è dimesso. Le elezioni saranno anticipate 

Si dimette Pedro Sanchez
Pedro Sanchez (Ansa Foto) Notizie.com

Se non è un terremoto allora davvero poco ci manca, ma oramai in Spagna non si sta parlando d’altro se non di una notizia che ha sconvolto non solamente il mondo della politica, ma anche l’intero Paese iberico. Il primo ministro Pedro Sanchez ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno.

Il tutto è avvenuto dopo la sonora sconfitta rimediata alle elezioni regionali e comunali. Il premier, infatti, secondo quanto riportato da alcune fonti locali avrebbe deciso di non proseguire il suo mandato fino al termine della legislatura. Le novità, però, non sono affatto finire qui visto che sono state anticipate anche le prossime elezioni. Si parla del 23 luglio.

Terremoto in Spagna, Sanchez si dimette: elezioni anticipare al 23 luglio

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Pedro Sanchez (Ansa Foto) Notizie.com

Nel frattempo sono arrivate anche le prime dichiarazioni da parte dello stesso Sanchez. Proprio il politico, subito dopo l’uscita dei risultati, ha commentato in maniera negativa gli ultimi dati del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) alle elezioni amministrative. Queste sono alcune delle sue parole: “Molti presidenti dalla gestione impeccabile hanno smesso di esserlo. Tutto ciò rende opportuno che gli spagnoli facciano chiarezza sulle forze politiche che dovrebbero guidare questa fase. La cosa migliore è che gli spagnoli possano dire la loro nel definire la direzione politica del Paese“. Dichiarazioni che sono arrivate in una breve conferenza stampa che è stata indetta a sorpresa.

Dopo una breve conversazione, avvenuta con il re Filippo VI, è stato deciso di convocare un Consiglio dei ministri straordinario. Con un chiaro obiettivo: ovvero quello di dissolvere le Corti e procedere alla convocazione delle elezioni generali. Nonostante le ultime votazioni che, si sono svolte nella giornata di domenica fossero regionali e comunali, hanno un “significato che va oltre“. In conclusione, (a questo  punto) ed capo del governo ha aggiunto: “Credo necessario dare una risposta e far esprimere la volontà popolare sul nostro mandato“.

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