Amministrative, Tajani soddisfatto: “Rivoluzione culturale”

Elezioni amministrative, Antonio Tajani mostra tutta la sua soddisfazione. Lo fa in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa”

Intervista alla 'Stampa'
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Notizie.com

I risultati di queste ultime amministrative, soprattutto per quanto riguardano i ballottaggi, parlano molto chiaro. Un’altra grande vittoria che porta la firma del centrodestra che, ancora una volta, si conferma grande potenza del nostro Paese. Lo sa molto bene il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani. L’attuale ministro degli Esteri ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa“. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Sono la conferma che in politica si vince al centro, con candidati moderati e competenti”. In particolar modo ad Ancona e Brindisi che, dal centrosinistra, sono passati al centrodestra.

Un trionfo che parte dalla Toscana ed arriva alla Sicilia: “La nostra coalizione ha dimostrato di essere coesa e credibile”. Il vicepremier si è soffermato proprio su Ancona dove parla di un “risultato storico” e clamoroso. Dove, a trionfare, è l’esponente di Forza Italia, Daniele Silvetti. “Ad Ancona siamo partiti in anticipo con la campagna elettorale. Stesso discorso con Marchionna a Brindisi: abbiamo scelto bene i candidati e questo ha fatto la differenza”. Per Tajani non ci sono dubbi: “C’è stata una rivoluzione culturale, una reazione al rischio di uno spostamento eccessivo a sinistra”.

Amministrative, Tajani: “Effetto Schlein? Un Pd a sinistra allontana molti elettori”

Intervista alla 'Stampa'
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Notizie.com

Un “effetto Schlein” che non ha dato per nulla i suoi primi risultati. Anzi, casomai il contrario. In merito a questo Tajani ha trovato anche la risposta giusta: “Ognuno farà la propria analisi, ma un Pd spostato sempre più a sinistra allontana molti elettori“. Tanto da fare un esempio: “Ex democristiani ed ex socialisti, che sono sicuro abbiano votato per i nostri candidati. Poi la coalizione di centrodestra si è mostrata compatta e seria, al contrario del campo avversario. Non a caso, abbiamo confermato i sindaci anche nelle città toscane”.

Un risultato positivo che, però, non ha riguardato Vicenza: “Qualcosa non ha funzionato, ma ci può stare e sono cose che possono accadere. Evidentemente sono stati commessi degli errori. Soprattutto da ex assessori che sono stati allontanati dal sindaco uscente. Possamai ha vinto per una manciata di voti, ma non ha un profilo molto vicino a Schlein,. La sua è una vittoria sporadica”.

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