Alluvione Emilia-Romagna, il Capo dello Stato ha incontrato una parte dei soccorritori che in questi giorni sono stati impegnati per cercare di aiutare la cittĂ colpita dal maltempo
Le terribili immagini che sono arrivate dall’Emilia-Romagna, in questi ultimi giorni, hanno fatto il giro del mondo. Scene drammatiche. Filmati che ci hanno lasciato senza parole ed, allo stesso tempo, anche con un senso di impotenza. L’Emilia-Romagna sta cercando di risalire la china e di provare a ripartire. Non è affatto facile, ma in questi giorni ci sono stati molti atti di speranza. Molte persone, provenienti da altre regioni, non ci hanno pensato su due volte ed hanno voluto dare un importante contributo. Armati di pale hanno cercato di eliminare il fango che aveva invaso e distrutto città e molto altro.
Come gli ultras del Milan, Cesena e di altre squadre che, invece di effettuare le trasferte per seguire la loro squadra del cuore, hanno ben pensato di dare una mano alla regione colpita. Immagini forti e che hanno commosso tutti. In particolar modo Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica, negli ultimi minuti, ha incontrato nella piazza centrale di Forlì un gruppo formato da volontari, soccorritori e cittadini che stanno dando il loro contributo per far riprendere la regione vittima di una violenta alluvione. Nel corso dell’incontro il Capo dello Stato si è fermato a parlare con alcuni di loro.
“Non siete soli“, questo è quello che Mattarella ha ribadito (in più di una occasione) ai soccorritori presenti nella città emiliana devastata dall’alluvione. Un segnale importante da parte del capo dello Stato che ha mostrato vicinanza alla popolazione. Spunta anche un cartellone, scritto da ragazzi, di ringraziamento nei suoi confronti: “La sua presenza è una carezza al cuore“. Oltre ai volontari anche funzionari della Protezione civile, alpini e parà , vigili del fuoco e molti altri ancora che sono arrivati da quasi tutta Italia.
Non ne ha saltato nessuno: a tutti loro Mattarella ha voluto stringere la mano in segno di riconoscimento per quello che stanno facendo per il loro Paese. Non solo: anche per l’importante lavoro svolto fino ad ora e che continueranno a fare. Incoraggiamenti e ringraziamenti da parte del presidente della Repubblica nei confronti di moltissimi giovani. Non solo: nel corso di questa mattinata si è fermato a parlare anche con alcune scolaresche ed una delegazione di Coldiretti. Questi ultimi gli hanno consegnato alcuno prodotti tipici dell’agricoltura del posto.