L’attore, tifosissimo giallorosso, ha parlato in esclusiva a Notizie.com alla vigilia della sfida di Europa League con il Siviglia: “Sono scaramantico, non parlo troppo. Sarà come prima di un esame o del matrimonio”
“No no, non dico più nulla!”. La Roma di fronte al Siviglia: chi vince, in attesa della finalissima di Europa League, è sicuramente la scaramanzia. Meglio non sbilanciarsi, evitare di raccontare le emozioni e le sensazioni della vigilia. Non si sai, dovessero spostare anche quelle i dettagli della partita di domani. José Mourinho ha scelto il silenzio stampa dopo la sfida con la Fiorentina, un po’ come successo dodici mesi fa prima della finale di Tirana, vinta contro il Feyenoord per la conquista della Conference League (alla prima edizione, coppa che potrebbe rimanere in Italia grazie alla Fiorentina stessa).
Non solo: Trigoria, almeno fino alla partenza della squadra per l’Ungheria, s’è trasformata in un bunker per tenere lontano gli occhi indiscreti. È la cura dei dettagli per provare a non fallire l’appuntamento più importante della stagione e della storia recente del club giallorosso. Sarebbe il secondo trofeo europeo consecutivo. Massimo Ghini, tifoso doc della Roma, segue le orme del tecnico portoghese. Non si sbilancia, non si pronuncia. A malapena racconta come vivrà il match contro il Siviglia: “Dico solamente una cosa, sono scaramantico. Aspetto circa 20 persone a casa mia, sembrerà di essere in Curva Sud. Ci saranno anche diversi colleghi famosi. Ci stiamo organizzando, aspettiamo…”, ha detto in esclusiva a Notizie.com. Sì, ma cosa si prova a 24 ore dal fischio d’inizio?
L’attore spiega il suo stato d’animo: “E come si fa a chiedere questo prima di un finale? Le emozioni sono le stesse che si provano prima di un esame. Oppure prima che ci si sposi. L’elenco potrebbe essere infinito, fatelo voi…”. La Roma ha condensato un’intera annata in 90 minuti (più eventuali tempi supplementari e calci di rigore): “Sarà la partita decisiva, peccato per la rimonta subita dalla Fiorentina, sono rimasto basito. Abbiamo buttato via un’altra possibilità per provare a raggiungere la Champions tramite il campionato. Ora ci giochiamo tutto con il Siviglia“.