Alla vigilia della sentitissima finale di Europa League a Notizie.com due romanisti doc hanno detto la loro sul match alle porte
Un appuntamento sperato, atteso tanti anni… e poi l’arrivo di Mourinho che ha ridato ai tifosi giallorossi la voglia di sognare: la Roma, dopo la vittoria della Conference dello scorso anno, è in finale di Europa League e domani alle 21.00 affronterà il Siviglia alla Puskas Arena, casa della Nazionale ungherese che ha ospitato alcune gare dell’Europeo itinerante del 2020.
Roma e Siviglia hanno avuto la meglio in semifinale battendo rispettivamente Bayer Leverkusen e Juventus e ora vogliono alzare al cielo la Coppa, davanti ai tifosi che hanno raggiunto in massa Budapest. Tra i sostenitori giallorossi che aspettano con trepidazione il match ce ne sono due d’eccezione, intervenuti in esclusiva a Notizie.com.
Enzo Salvi e Maurizio Mattioli non saranno in trasferta domani a seguire la loro amata Roma visto che sono impegnati con le riprese della commedia Din Don, il film tv in cui Salvi è il protagonista ed interpreta il ruolo di un prete che da manager musicale si finge Don Donato per scampare guai, con l’aiuto dello zio vescovo Mattioli. Una serie che ha avuto molto successo e che sta quindi impegnando ancora gli attori in Val di Sole. Tra una ripresa e l’altra però c’è tempo anche per pensare alla finale di Europa League ormai alle porte.
I due comici ai nostri microfoni non hanno nascosto l’emozione che precede la gara e lo dice a chiare note Enzo Salvi alla vigilia della sfida: “Un caro saluto da parte mia e del mio fraterno amico Maurizio Mattioli, ‘Lupacchiotti cinture nere’. Mi auguro che sarà per noi una meravigliosa festa perché ce la meritiamo. Purtroppo noi stiamo girando qui nel Trentino il sesto e il settimo episodio della serie Din Don e quindi tiferemo a distanza“.
Infine un pensiero ai tifosi che hanno raggiunto la capitale ungherese: “Mandiamo un forza Roma e sosteniamo tutti i romanisti in trasferta. Dajeeee“, chiosa Salvi facendo anche le veci di Mattioli.
Quando mancano ormai meno di ventiquattro ore al fischio d’inizio di Siviglia-Roma, l’attesa comincia a farsi emozionante: i romanisti hanno a disposizione novanta minuti, o forse qualcosa in più, per coronare il sogno europeo.