Corea del Nord, nelle ultime ore c’è stato l’ennesimo lancio di un razzo: anche se qualcosa è andato decisamente storto. Questo è quello che arriva direttamente dal Paese 
Ennesimo lancio di un razzo che parte dalla Corea del Nord. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica in questo 2023, ma qualcosa è andato decisamente storto questa volta. Nelle ultime ore, infatti, non si sta parlando d’altro se non del fallimento del lancio del “satellite spia” da parte del Paese in questione. Si tratta del razzo “Chollima-1”. Lo stesso che trasportava il satellite Malligyong-1, è stato lanciato dal Sohae Satellite Launching Ground del Nord, nel nord-ovest. Gli scienziati, però, avranno fatto male i conti visto che non è andata come loro speravano.
Secondo quanto riportato da fonti e trasmissioni locali pare che il razzo sia precipitato al largo della costa occidentale della penisola coreana. A quanto pare avrebbe perso la spinta per via della separazione del primo e del secondo stadio. Questo è quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale del Paese, la ‘Korean Central News Agency‘. Nel frattempo sono state avviate le ricerche per il recupero da parte de razzo che è precipitato nelle acque, a quasi 200 chilometri a ovest dell’isola sud-occidentale di Eocheongdo.
Corea del Nord, lancio razzo finisce in mare: fallito nuovo test
Nel frattempo il ministero della Difesa del Paese, direttamente sui social e su internet, ha pubblicato le foto di un cilindro metallico bianco. Lo stesso che è stato descritto come una parte del pezzo. Dopo che è stato lanciato questo “allarme”, da Pyongyang non si sono affatto arresi ed hanno annunciato un nuovo lancio. Con tanto di promessa.
Non è stato ancora reso noto il giorno in cui verrà effettuato il secondo lancio, ma la cosa certa è che lo faranno per cercare di capire cosa non ha funzionato in quest’ultimo che ha deluso le aspettative ai vertici alti del Paese. In particolar modo al numero uno della Corea del Nord, Kim Jong-un. La notizia, nel giro di poco tempo, ha fatto immediatamente il giro del mondo arrivando sia ai “vicini” della Corea del Sud che al Giappone.
