Il conduttore televisivo e giornalista, Michele Santoro, è intervenuto nel corso del programma “DiMartedì” su La7 dove si è soffermato parlando della Rai. In particolar modo ad alcuni ex volti storici di viale Mazzini
In casa Rai è pronto un vero e proprio stravolgimento. Non è affatto una novità visto che, da alcuni giorni, non si sta parland0 d’altro se non di una rivoluzione. Tantissimi i personaggi che hanno deciso di lasciare viale Mazzini per provare nuove esperienze lavorative. Tanto è vero che si è partiti alla ricerca di nuovi volti da portare in Rai. In merito a questa situazione ha voluto esprimere un suo parere anche uno che, per anni, ci ha lavorato.
Stiamo parlando di Michele Santoro che, nella serata di ieri, è intervenuto come ospite nel corso del programma “DiMartedì” su La7 condotto da Giovanni Floris. Il conduttore televisivo e giornalista non le ha mandate a dire ad alcuni di loro che, proprio negli ultimi giorni, hanno deciso di lasciare l’azienda. Tanto da sbottare ribadendo il suo: “Non li sopporto proprio“. Spiazzando completamente il padrone di casa, il pubblico in studio ed anche quello da casa.
Rai, Santoro contro Fazio e Annunziata: “Non li sopporto”
In questi ultimi giorni sono stati ufficializzati gli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata. Il primo ha voluto salutare il suo pubblico nel corso dell’ultima puntata del suo programma “Che Tempo Che Fa“. Insieme al nativo di Savona anche Luciana Littizzetto lo seguirà nella sua nuova avventura su ‘Discovery’ sul “9”. Mentre la padrona di casa di ‘Mezz’Ora in +” ha ribadito che rispetterà il suo contratto fino al 30 giugno di quest’anno e poi farà le valigie. In merito ai loro addii Santoro ci è andato giù duro: “La Rai ha avuto una perdita con l’addio di Fazio e Annunziata, sono professionisti molto validi. Io non sopporto nessuno dei due“.
Poi ha continuato dicendo: “Narrazioni sempre un po’ farlocche. Non è vero che Fazio è stato 40 anni ininterrotti in Rai, è andato via a lavorare a La7 quando era di Telecom, non ha fatto nemmeno una puntata. Il progetto ‘Telesogno‘ non decollò. Uscì devastato, era molto più ricco di prima ma la gente lo guardava storto. Io non rientrai in Rai. Lui sì. Solo perché la politica ha voluto che lui tornasse“. Poi, in conclusione, si sofferma sulla nativa di Sarno: ” Quando fai quelle affermazioni (di non essere d’accordo con il governo, ndr) del genere uno si deve ricordare che è stata il presidente di garanzia quando a governare era Silvio Berlusconi. Subentrò a Paolo Mieli, che si dimise dopo aver posto come condizione il rientro di Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro. Lucia Annunziata è subentrata“.